Acquistare un prodotto, provarlo, accertarsi di un difetto o semplicemente di non volerlo più e poi restituirlo. Questa è la trafila che diversi utenti Amazon seguono in maniera ricorrente fin da quando il colosso e-commerce esiste e spedisce in giro per il mondo la sua merce.
Adesso però è in arrivo una vera e propria rivoluzione, già annunciata in precedenza da alcune voci. Amazon ha deciso di ridurre drasticamente il periodo di reso dei suoi prodotti. A breve sarà ufficiale il passaggio dal mese utile (30 giorni) per rispedire indietro un qualsiasi acquisto effettuato sul sito e-commerce, ai nuovi 14 giorni.
Esatto, dal 25 marzo è ufficiale il passaggio da 30 a 14 giorni utili per effettuare un reso. Da precisare che l’effettività della nuova modalità di reso sarà totale dal 26 aprile, quando diventerà obbligatorio attenersi al cambiamento.
Amazon rivoluziona il sistema dei resi: addio ai 30 giorni, il limite è di 14
È netto il cambio di rotta che Amazon questa volta effettua. Il reso a lungo termine è sempre stata una delle peculiarità della società al quinto posto per capitalizzazione al mondo. Gli utenti hanno sempre avuto, e continuano ad avere in questi giorni, la possibilità di restituire un articolo senza costi aggiuntivi.
Tra esattamente 11 giorni però tutto cambierà, con sole due settimane a disposizione dell’utente per ripensare all’acquisto effettuato. Ogni prodotto mostrerà nella sua pagina di acquisto il tempo disponibile per effettuare un reso, a scanso di qualsiasi equivoco.
Fino al 25 aprile 2024 il team di Jeff Bezos sarà più permissivo, concedendo comunque una finestra di 30 giorni per la restituzione. Basterà contattare il Centro Resi Online e richiedere un mese per il reso.
È stato scelto dunque un approccio graduale che permetterà agli utenti di adattarsi a queste nuove regole. Per quanto riguarda i venditori terzi, dovranno adeguarsi necessariamente e concedere almeno 14 giorni per la restituzione.