Nuovo giorno, nuovo chatbot AI. Questa volta è il turno di Amazon Rufus, al momento disponibile unicamente negli Stati Uniti e solo in versione beta. Dopo la fase di test iniziata a febbraio di quest’anno, il colosso di Seattle ha integrato il chatbot nella sua applicazione per lo shopping. Giusto in tempo per il Prime Day 2024.
Rufus: dove si può usare e a cosa serve il chatbot AI di Amazon
Ma a cosa serve Rufus? Essendo un chatbot di Amazon, aiuta gli utenti ad effettuare acquisti. Si possono ottenere liste di prodotti consigliati, chiedere informazioni sui singoli articoli (come funzionano e a cosa servono, ad esempio), sullo stato di una spedizione e così via.
Lawrence Bonk di Engadget ha effettuato alcuni test, e a proposito delle liste dei prodotti consigliati, Rufus ha quasi sempre suggerito un elenco apparentemente casuale di articoli con buone recensioni. Per quanto riguarda le domande, le risposte fornite dal chatbot basato sull’intelligenza artificiale non sembrano sciogliere i dubbi, dal momento che le informazioni fornite vengono prese direttamente dalle descrizioni dei prodotti. E questo però è un problema, perché così come nella versione italiana di Amazon, anche negli Stati Uniti le descrizioni sono spesso poco accurate. Di conseguenza, risulteranno poco utili anche le risposte fornite dal chatbot.
A detta di Amazon, Rufus viene addestrato dandogli in pasto lo sconfinato catalogo dello store digitale, le recensioni degli utenti e le informazioni pubbliche che si possono trovare facilmente sul web. A proposito delle risorse web, la società di Seattle è stata piuttosto vaga e non ha indicato i siti utilizzati per il training di Rufus.
Essendo ancora in una versione beta, Rufus migliorerà giorno dopo giorno, anche grazie al suo uso da parte degli utenti. Il chatbot AI, come già sottolineato in apertura, è al momento disponibile solo negli USA e può essere utilizzato solo tramite l’app per smartphone e tablet.