Amazon si appresta a lanciare la sfida a Google nel campo dell’advertising online. A sostenerlo sono fonti vicine alla società di Jeff Bezos (nell’immagine a lato) che fanno riferimento ad un convinto interesse di Amazon per un business che a Google frutta circa 50 miliardi di dollari l’anno.
A breve, quindi, potrebbe arrivare un agguerrito concorrente di Google AdSense: chi gestisce un sito web, di qualunque dimensione, più o meno “popolare”, potrà pubblicare online – sulle sue pagine – il codice per la visualizzazione dei banner pubblicitari di Amazon.
L’idea di Amazon non è affatto peregrina e va a braccetto con il core business dell’azienda. Il colosso di Bezos è infatti leader nell’e-commerce: poter contare su un proprio sistema di advertising permetterà di aumentare i profitti spronando sempre più potenziali clienti a visionare il catalogo online e ad acquistare prodotti.
Non solo. Amazon può già oggi contare su una vasta mole di dati relativi alle preferenze, agli interessi ed agli acquisti degli utenti: sfruttando tali informazioni per l’esposizione di banner pubblicitari mirati potrà rendere più efficaci le inserzioni.
La nuova iniziativa affiancherà il “programma di affiliazione” di Amazon (disponibile anche in Italia) che offre ai gestori di siti web piccole commissioni a fronte dell’acquisto di un qualunque prodotto da parte degli utenti. La società di Bezos sta già provando anche un meccanismo alternativo che offre una remunerazione “ad impression” ossia per ogni singola visualizzazione dei prodotti.
Il lancio di un circuito di advertising proprietario, tuttavia, permetterebbe ad Amazon di compiere un importante “salto di qualità” inserendosi prepotentemente nel business dell’online adv.