Al giorno d’oggi le grandi aziende sono molto più pragmatiche di ciò che si possa pensare. Non esistono né nemici né alleati: l’obiettivo primario è incrementare i propri ricavi.
Ed ecco che Amazon e Microsoft hanno annunciato un importante accordo che guarda all’interoperabilità: i due rispettivi assistenti personali, Alexa e Cortana, a breve riusciranno “a parlarsi” e potranno cooperare senza problemi.
L’utente che possiede sia dispositivi Amazon che Microsoft potrà ad esempio chiedere a Cortana di avviare Alexa e viceversa. Nel prossimo futuro, poi, un assistente – configurato come “principale” – potrà informare l’altro sulle attività da espletare e sulle informazioni rilevanti.
L’idea dell'”alleanza” è stata partorita da Jeff Bezos e il CEO di Microsoft, Satya Nadella, l’ha subito apprezzata.
Amazon e Microsoft abbatteranno tutte le barriere che oggi impediscono ai due assistenti di colloquiare così da aiutare gli utenti a sfruttare i punti di forza di ciascun prodotto.
Per quanto riguarda l’interoperabilità con Google Assistant ed Apple Siri, Bezos si è dichiarato disponibile ad avviare una collaborazione simile a quella che ha appena preso il via con Microsoft.