Amazon Drive chiude: addio da fine 2023. Cosa cambia per gli utenti

Tra i servizi di storage cloud c’è anche Amazon Drive: lanciata nel 2011, sebbene sia meno conosciuta rispetto ad altre soluzioni, la piattaforma ha comunque un buon seguito. Amazon ha annunciato oggi che Drive chiuderà i battenti alla fine del 2023.

Presentato come servizio di archiviazione cloud sicuro per i clienti Amazon al fine di effettuare il backup dei propri file, Drive offre 5 GB di spazio gratis per tutti gli utenti e la possibilità di accedere da Web oltre che tramite app Android e iOS.

L’abbandono di Amazon Drive si concretizzerà attraverso una serie di tappe successive: il 31 ottobre 2022 Amazon rimuoverà le app Drive dagli store di Google ed Apple mentre dal 31 gennaio 2023 non saranno più accettati nuovi caricamenti di file sul cloud. Dal 31 dicembre 2023 gli utenti di Amazon Drive non potranno più visualizzare o scaricare i contenuti conservati sui server dell’azienda guidata da Jeff Bezos.
Amazon suggerisce a tutti coloro che si servono del servizio Drive di scaricare i dati in locale prima di questa data limite.

Nel caso in cui gli utenti dovessero incontrare difficoltà nel download di file pesanti oppure di un gran numero di elementi memorizzati su Amazon Drive, i tecnici della società suggeriscono di ricorrere al client desktop di Amazon Photos: esso consente di scaricare più di 5 GB o 1.000 file per volta.

L’abbandono di Amazon Drive non avrà alcun effetto su Amazon Photos, il servizio che consente di archiviare sul cloud foto e video.
Per gli abbonati Amazon Prime è assicurato il caricamento di un numero illimitato di foto, di qualunque peso e con qualsiasi risoluzione.

Per approfondire, Amazon ha pubblicato una pagina contenente le risposte alle domande frequenti sulla chiusura di Drive e le istruzioni per recuperare per tempo i propri dati.