Il Fire Phone, smartphone sul quale i vertici di Amazon avevano investito molto, è stato un cocente fallimento. Il flop ha indotto l’azienda a rivedere completamente la sua divisione hardware e ad operare decisi tagli sul personale impiegato all’interno dei laboratori di ricerca e sviluppo, conosciuti con l’appellativo Lab126.
La società guidata da Jeff Bezos avrebbe allontanato “dozzine” di ingegneri che hanno lavorato al progetto Fire Phone e, nel breve termine, saranno molto probabilmente messi da parte alcuni prodotti hardware quali un tablet da 14 pollici sino ad oggi conoscito col nome in codice di “Cairo“, un proiettore battezzato “Shimmer” ed una penna stilo intelligente in grado di convertire quanto scritto a mano in liste d’acquisto (nome in codice Nitro).
Il laboratorio Lab126, sito nella Silicon Valley, non cesserà comunque le sue attività ed anzi focalizzerà l’attenzione su altri prodotti hardware che verranno commercializzati con il logo di Amazon.
Ciò che appare chiaro, però, è che Amazon intende uscire dal mercato degli smartphone a tempo indeterminato. Il fallimento di Fire Phone (Amazon: 170 milioni di perdite per colpa del Fire Phone) ha evidentemente lasciato ferite insanabili portando l’azienda a tornare, almeno parzialmente, sul suo core business.