Alpine, distribuzione Linux leggera e sicura, è finalmente disponibile nella versione, 3.21, che include aggiornamenti significativi per migliorare le prestazioni e l’usabilità. Alpine Linux 3.21 è basata sul kernel Linux 6.12, e vanta compilatori aggiornati come GCC 14 e LLVM 19. Non mancano anche nuove versioni di molti strumenti e celebri ambienti desktop, come Node.js 22.11, Rust 1.83, GNOME 47, KDE Plasma 6.2 e PHP 8.4. Gli sviluppatori che lavorano con .NET saranno felici di vedere l’inclusione di .NET 9.0. Oltre a ciò, l’aggiornamento include il supporto iniziale per l’architettura loongarch64.
Un altro cambiamento significativo riguarda OpenSSH. Adesso il servizio OpenSSH si riavvierà automaticamente durante il processo di aggiornamento per garantire che possano essere stabilite nuove connessioni. Questa modifica riguarda una nuova configurazione in cui openssh-server è diviso in due binari, che richiedono il riavvio. È importante che gli utenti che eseguono l’aggiornamento da versioni precedenti alla 9.8_p1 lo notino, poiché garantisce un accesso SSH ininterrotto. Tra l’altro, il linux-firmware è ora compresso con ZSTD. Se si eseguono kernel Linux personalizzati, sarà necessario assicurarsi che “CONFIG_FW_LOADER_COMPRESS_ZSTD=y” sia presente nella configurazione del kernel.
Per coloro che hanno “/” e “/usr” su filesystem separati, è necessario procedere con cautela. poiché Alpine Linux 3.21 non supporta ufficialmente questa configurazione. Il wiki Alpine fornisce passaggi dettagliati e indicazioni per aiutare a evitare complicazioni durante l’aggiornamento. In preparazione per futuri aggiornamenti, Alpine sta gettando le basi per un merge “/usr”, che sarà probabilmente completato nella prossima release Alpine 3.22. Ciò comporta lo spostamento di binari e librerie da “/bin,” “/sbin,” e /lib alle loro controparti “/usr”. Alla luce di ciò, gli utenti sono incoraggiati ad apportare le modifiche necessarie ora per evitare potenziali grattacapi in futuro
Alpine Linux 3.21: novità per i file multimediali e strumenti rimossi
Per quanto riguarda i contenuti multimediali, il server Jellyfin è passato di default al fork jellyfin-ffmpeg di FFmpeg. Il supporto Jellyfin per le architetture ARM è stato invece disabilitato, lasciandolo disponibile solo per x86_64. Inoltre, il pacchetto “main/bats” è stato rinominato “main/bats-core”, accompagnato da un meta-pacchetto contenente “bats-core”, “bats-file”, “bats-support” e “bats-assert”. Alpine 3.21 include anche versioni aggiornate di software popolari, come busybox 1.37, PostgreSQL 17, Go 1.23 e Qt 6.8. Inoltre, LXQt è stato aggiornato alla versione 2.1, che ora sfrutta Qt6 e introduce una compatibilità Wayland migliorata per molti dei suoi componenti.
Questa release include anche diverse rimozioni di cui gli utenti dovrebbero essere a conoscenza. Il popolare strumento Neofetch è stato rimosso perché il repository upstream è archiviato e non è più mantenuto. Come sostituto, Fastfetch è disponibile per fornire funzionalità simili. Inoltre, Gogs, un servizio Git open source, è stato rimosso dai repository a causa di vulnerabilità di sicurezza irrisolte. Gli utenti sono incoraggiati a migrare a Forgejo o Gitea, entrambi disponibili nel repository della comunità di Alpine.
Infine, anche il server DHCP ISC, che ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita nel 2022, non è più disponibile. Si consiglia agli utenti di migrare a ISC Kea o ad altre alternative DHCP mantenute prima di effettuare l’aggiornamento alla versione 3.21. L’annuncio e il changelog contengono informazioni dettagliate su tutte le modifiche apportate ad Alpine 3.21. I download sono disponibili sul sito web del progetto. Infine, sebbene Alpine sia utilizzato principalmente come base per la creazione di immagini containerizzate, può essere utilizzato efficacemente anche per scopi desktop.