In questi ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita davvero elevata per quanto riguarda il mercato delle power station, vuoi per la volontà di ognuno di contribuire nel suo piccolo nella generazione di energia pulita oltre che nella riduzione della bolletta elettrica, e vuoi per gli avanzamenti della tecnologia che ci permettono oggi di usare dispositivi elettrici anche quando non abbiamo a disposizione una presa elettrica per alimentarli.
Fra i player più importanti del settore troviamo ALLPOWERS, azienda attiva dal 2010 e con ben tre stabilimenti di produzione nel sud della Cina, che unisce una forte potenza produttiva ad un reparto di ricerca e sviluppo composto da oltre 1000 ingegneri e con un elevato portfolio di brevetti per il fotovoltaico e l’accumulo di energia.
ALLPOWERS produce pannelli solari di varie dimensioni e potenze, e power station che vanno dai 200W fino agli oltre 4000W in grado di alimentare una casa intera. L’ultimo nato è un modello da 600W, che grazie alle dimensioni compatte ci permette di avere sempre dietro l’energia necessaria ad un picnic o a un weekend in campeggio, ma anche di essere un utile backup in caso di blackout in casa. Vediamo nel dettaglio la ALLPOWERS R600.
Caratteristiche
Fra i punti di forza della ALLPOWERS R600 abbiamo menzionato le dimensioni compatte; la power station misura, infatti, 195x190x285mm e pesa circa 5,8Kg. Con una pratica maniglia ripiegabile risulta anche facilmente trasportabile, e può essere comodamente riposta in uno spazio sia per il trasporto – ad esempio nel bagagliaio dell’auto – che per la conservazione in casa.
La maggior parte delle porte si trovano sulla parte frontale, e comprendono 2 prese Schuko da 600W (potenza di picco 1200W), 2 porte USB-C da 100W, 2 USB-A da 18W e 3 uscite in corrente continua da 120W (2 con connettore DC5525 più una presa accendisigari). Sempre sullo stesso lato troviamo poi una luce a LED ed un ampio display per avere sempre tutte le informazioni sullo stato di carica della batteria e su consumi istantanei. Non mancano poi i tasti per attivare o disattivare i gruppi di porte (separati fra corrente alternata e corrente continua) oltre al tasto di accensione generale e a quello per l’attivazione della luce.
Sulla superficie superiore abbiamo poi un’area per ricaricare smartphone o accessori in modalità wireless, compatibile con lo standard Qi da 15W, oltre alla già citata maniglia ripiegabile, mentre ai lati abbiamo delle ampie griglie per il raffreddamento oltre – sulla destra e protette da uno sportellino – alle prese in ingresso per la ricarica con corrente alternata o continua, quest’ultima con connettore XT60 in grado di accettare energia da pannelli solari o dall’accendisigari dell’auto.
Apprezziamo la scelta di usare cavi universali e non proprietari, così da poterli facilmente reperire in caso di smarrimento. In confezione troviamo poi il cavo di ricarica AC oltre a quello per i pannelli solari (con connettori MC4 all’estremità opposta, compatibile con la maggior parte dei pannelli solari in commercio), mentre manca un cavo per la ricarica a 12V.
All’interno della ALLPOWERS R600 abbiamo le batterie, con capacità complessiva di 299Wh e tecnologia LiFePO4 in grado di garantire una lunga vita alla power station – oltre l’80% della capacità dopo 3500 cicli di ricarica, per una vita media superiore ai 10 anni – e tutta l’elettronica che serve per gestire l’erogazione di corrente. Questa comprende un regolatore MPPT per la corrente in ingresso dai pannelli solari ed un inverter per la conversione della corrente continua in corrente alternata con onda sinusoidale pura.
Presente, inoltre, la connettività Bluetooth per connettere l’applicazione per smartphone e controllare la power station direttamente dallo schermo del nostro telefono.
Esperienza d’uso
Le possibilità di utilizzo di una power station sono davvero tante, e questo spiega anche il successo che sempre di più hanno questi prodotti. Prima dell’acquisto, però, dobbiamo pensare al tipo di utilizzo che ne vogliamo fare, in modo da essere sicuri di aver scelto il modello giusto alle nostre esigenze.
ALLPOWERS R600 è un modello intermedio per quanto riguarda la potenza che è capace di erogare, quindi rappresenta un’ottima scelta se non si deve alimentare elettrodomestici che assorbono quantitativi elevati di energia; in caso contrario si deve scegliere un modello in grado di erogare una potenza superiore.
Dobbiamo anche tenere conto della capacità delle batterie per avere un’idea dell’autonomia che riusciamo a raggiungere con i dispositivi elettronici collegati: se i 300Wh del nostro modello ci permettono cicli quasi infiniti per ricaricare gli smartphone o alimentare un laptop, essi possono essere pochi con un uso continuo di elettrodomestici come fornelletti elettrici o asciugacapelli da viaggio, che possono scaricare l’intera stazione in meno di un’ora.
Avendo quindi chiaro il tipo di utilizzo che ne vogliamo fare, pensiamo a degli utilizzi tipo in cui la R600 risulta un’ottima scelta. Pensiamo a un weekend in campeggio o a una giornata fuori porta, e oltre alle ricariche standard per smartphone e laptop, e magari della batteria di un drone o di una action camera, possiamo tenere collegato un frigorifero (35-45W) per mantenere cibo e bevande alla giusta temperatura. Possiamo anche collegare un fornelletto per preparare un caffè, che anche se consuma intorno ai 400W servirà solo per pochi minuti; ma se vogliamo cucinare al barbecue, allora dobbiamo averne un modello a carbone o a gas, dal momento che quelli elettrici consumano intorno ai 1500W e oltre, e non possono essere gestiti dalla ALLPOWERS R600 (in questo caso potete acquistare, ad esempio, una ALLPOWERS S2000 o S2000 Pro).
A casa, invece, possiamo usare la power station con funzione di gruppo di continuità (UPS), tenendo collegato il cavo di ricarica ed alcuni dispositivi che vogliamo continuino sempre a funzionare, anche durante un blackout. In queste calde giornate estive, ad esempio, sono frequenti i blackout causati dai condizionatori che sovraccaricano la rete elettrica (chi vive a Milano ne sa qualcosa!) e la ALLPOWERS R600 ci permette di mantenere attivo il router internet e la smart TV per non dover interrompere la visione di un film ogni volta che va via la luce, con un’autonomia sufficiente a compensare le interruzioni. Tenendo attivo il router possiamo anche continuare a lavorare al PC, senza bisogno di fare hotspot sullo smartphone e consumare i dati a nostra disposizione.
Abbiamo usato la ALLPOWERS R600 per qualche settimana, ed in generale ne abbiamo apprezzato le dimensioni compatte e la versatilità. Gradevole anche l’illuminazione interna in colore verde fluo, che attraversa le griglie di raffreddamento e aggiunge un tocco di colore al dispositivo.
Il funzionamento è davvero facile e intuitivo, e alla portata di tutti. Dopo aver caricato le batterie con uno dei tre metodi disponibili (con rete elettrica a 400W, con pannelli solari fino a 300W, e con presa auto fino a 200W) è sufficiente collegare le spine dei dispositivi che vogliamo alimentare e attivare con l’apposito tasto le uscite (AC e/o DC).
La ricarica con rete elettrica è abbastanza rapida, impiega un po’ più di un’ora per andare da 0 al 100%, sebbene sia abbastanza rumorosa. La ricarica con pannelli solari invece è più lenta, oltre a dipendere dalla posizione e dall’intensità del sole, ma è anche più silenziosa. Possiamo sicuramente consigliare l’acquisto di un pannello solare per ricaricare la station durante una permanenza in campeggio o all’aperto e prolungarne l’autonomia.
Anche l’autonomia è congrua alle specifiche del device: per avere un’idea di massima valutiamo quanto assorbe – in Watt – ogni dispositivo che vogliamo collegare alla R600, e dividiamo la capacità (arrotondiamo a 300Wh) per questo numero; il risultato è il tempo massimo (in ore, arrotondato per eccesso visto che non calcoliamo alcune inevitabili dispersioni) che il dispositivo può essere collegato prima di scaricare la batteria. Ad esempio, un frigorifero da 40W può rimanere collegato quasi 300/40=7,5 ore, mantenendo le nostre bevande fresche per tutta la giornata.
ALLPOWERS R600 è dotata anche di connettività Bluetooth per collegarsi allo smartphone: scaricando l’app ALLPOWERS, disponibile sia per Android che per iPhone, possiamo abbinare lo smartphone alla power station e visualizzare tutte le informazioni sulla carica e sull’utilizzo direttamente sul display del telefono. Sempre dall’app possiamo attivare o disattivare le prese elettriche, e controllare l’autonomia stimata con il carico attuale. Purtroppo, però, l’app non mantiene l’associazione con lo smartphone, ed ogni volta che spegniamo e riaccendiamo la R600 dovremo ripetere il (veloce) processo di abbinamento. Inoltre, avendo solo la connettività Bluetooth e non il WiFi, per controllare la power station dallo smartphone dovremo essere entro il range di 10-15 metri.
ALLPOWERS R600: disponibilità e prezzo
La power station ALLPOWERS R600 è disponibile su Amazon e sul sito del produttore al prezzo di listino di €299,99. Sul sito dell’azienda sono disponibili anche dei bundle con pannelli solari portatili da 100W o da 200W per la ricarica green in balcone o all’aperto, mentre il bundle presente su Amazon comprende anche una borsa per il trasporto.
Per tutti i nostri lettori che acquisteranno la power station ALLPOWERS R600 – da sola o in bundle con pannelli solari – sul sito del produttore è anche disponibile uno speciale sconto del 30% inserendo in fase di pagamento il codice sconto ILSOFTWARE: un’occasione da non lasciarsi sfuggire!
Segnaliamo poi un’altra eccezionale offerta disponibile su Amazon: acquistando entro il 23 luglio il generatore solare ALLPOWERS S200 composto dalla piccola power station S200 (154Wh e inverter da 200W, ideale da avere sempre nello zaino) in abbinata con i pannelli solari SP026 o SP020 (entrambi pieghevoli e capaci di generare 60W di energia solare) sarà possibile applicare l’esclusivo coupon del valore di €100, portando così il prezzo finale a soli €199,99!