Un giudice federale statunitense ha archiviato la causa per violazione di brevetto intentata da Alcatel-Lucent nei confronti di Microsoft. La disputa ha per oggetto l’utilizzo della tecnologia “text-to-speeching” che consente di registrare il parlato sotto forma di testo.
“Avevamo sottoposto all’attenzione della corte numerose argomentazioni a supporto delle nostre tesi”, ha dichiarato un portavoce di Alcatel-Lucent. Al momento la società sta valutando anche un ricorso in appello.
La decisione arriva a distanza di una decina di giorni dalla condanna, inflitta al colosso di Redmond, al pagamento di un’ammenda pari a 1,5 milioni di dollari ad Alcatel-Lucent. Al centro della causa vi era la tecnologia MP3 utilizzata in Windows. Forse anche a seguito del risultato ottenuto nell’ultimo confronto giudiziario, Microsoft sta valutando l’opportunità di appellarsi alla decisione.
Microsoft ed Alcatel-Lucent si stanno confrontando nelle aule giudiziarie su diversi fronti per presente violazioni di brevetto. La diatriba è infatti alimentata, ad esempio, anche dalle accuse mosse da Alcatel-Lucent riguardo la tecnologia di codifica video utilizzata nella console Xbox 360.
Alcatel-Lucent e Microsoft in causa su molteplici fronti
Un giudice federale statunitense ha archiviato la causa per violazione di brevetto intentata da Alcatel-Lucent nei confronti di Microsoft.