Airtable, piattaforma dedicata alla collaborazione lavorativa e alla produttività, è stata arricchita con nuove e intriganti funzioni legate all’Intelligenza Artificiale.
Così come altri colossi del settore come Google e Microsoft, anche Airtable si sta preparando ad applicare l’IA generativa ai propri strumenti. Per sua natura stessa, la piattaforma si presta bene a questo tipo di integrazione, visto che si tratta di un servizio all-in-one per la gestione di team lavorativi.
Di fatto, l’IA permetterà agli utenti di comprendere rapidamente le informazioni e di condividere contenuti con i propri colleghi. Un sistema di applicazione automatico delle categorie, inoltre, consentirà una gestione semi-automatica delle mansioni, facilitando il flusso di lavoro.
Grazie all’IA, gli utenti di Airtable saranno in grado di generare e-mail e post per i social network con un paio di clic del mouse.
Le nuove funzioni IA di Airtable sono il frutto della collaborazione con AWS
L’implementazione è il frutto di test portati avanti con 1.200 organizzazioni, tra cui figura AWS (che ha anche fornito i modelli IA utilizzati da Airtable). Attualmente, gli utenti possono scegliere tra GPT-3.5 e GPT-4 di OpenAI e Claude di Anthropic ma, in futuro, secondo gli sviluppatori saranno disponibili ulteriori opzioni.
Come riportato dall’azienda in questione, le funzionalità saranno a pagamento anche se, per testare le nuove potenzialità, saranno offerti gratuitamente 500 crediti. Questi consentiranno di interagire in diversi modi con l’IA, consentendo di realizzare qualcosa come 10 post di blog o 50 traduzioni: di fatto quanto basta per saggiarne tutte le potenzialità.
Dopo aver usufruito della prova gratuita fornita da Airtable, l’abbonamento costa 6 dollari al mese, con pagamento annuale. Gli amministratori, a seconda del caso, potranno scegliere di attivare le funzioni IA per alcune aree di lavoro specifiche o per tutti gli utenti.