La piaga dei prodotti Apple contraffatti rappresenta un vero problema. All’inizio di quest’anno abbiamo visto negli Stati Uniti un maxi-sequestro che ha riguardato oltre un migliaio di AirPods ed Apple Watch falsi. Apple, a tal proposito, ha proprio un team che si occupa di affrontare questa problematica, identificando le imitazioni dei suoi dispositivi.
Da un lato, le copie di buon livello possono sembrare molto convincenti esteticamente ma sottoponendole ad un confronto ai raggi X viene fuori tutta la differenza. A passare attraverso questo testo sono stati gli auricolari più famosi al mondo, ovvero gli AirPods e i rispettivi falsi.
L’esperto Jon Bruner ha condiviso quanto è venuto fuori dal nuovo confronto tra gli AirPods Pro e due paia di cuffie contraffatte direttamente sui social,
Nell’immagine si notano i veri AirPods Pro di 2a generazione a sinistra con due diverse imitazioni al centro e a destra: le 3 principali differenze rivelate dai raggi X riguardano specificamente batteria, circuiti e qualità di costruzione.
AirPods Pro a confronto con le rispettive copie: la differenza è abissale
Partendo dal primo aspetto, ovvero la batteria, gli AirPods originali mostrano un’unità a bottone progettata specificamente per ciascun auricolare, in modo da adattarsi al suo form-factor. I due esemplari contraffatti invece contengono delle batterie agli ioni di litio che non risultano neanche troppo sofisticate e anche potenzialmente meno sicure. Inoltre non sono per niente adattate alla forma delle cuffie.
I raggi X inoltre rivelano anche la differenza sui circuiti, che all’interno degli esemplari autentici rappresentano un vero capolavoro di ingegneria e miniaturizzazione. Ogni millimetro è stato utilizzato in maniera efficace, mentre gli auricolari fake mostrano molto più pressappochismo. Gli esemplari contraffatti inoltre hanno meno microfoni e circuiti di controllo: tutto ciò compromette nettamente la qualità del suono.
Per quanto riguarda la qualità costruttiva poi uno degli esemplari non offre la ricarica wireless mentre l’altro, pur offrendola, non presenta i magneti in grado di agganciare la custodia al caricabatterie. In alcuni casi, per imitare il peso netto del dispositivo, vengono inseriti all’interno dei semplici pesi che non hanno alcuna funzione. Siete sicuri dunque di non voler spendere una cifra superiore per avere la qualità che vi aspettate?