A poco tempo dall’addio dell’icona del lucchetto dalla barra degli indirizzi su Google Chrome e altri browser basati su Chromium, il prodotto della Grande G rivela un dettaglio poco piacevole a tutti coloro che dispongono di dispositivi datati che non possono passare a versioni più recenti della stessa app Chrome. La società ha infatti annunciato la chiusura della funzione Chrome Translate per Chrome 95 e versioni precedenti, determinando l’impossibilità di sfruttare la funzione di traduzione integrata del browser nelle pagine Web.
Niente più traduzione pagine Web sulle vecchie versioni di Google Chrome
Rilasciato nell’ormai lontano ottobre 2021, Google Chrome 95 a breve saluterà il supporto alla traduzione diretta delle pagine Web quando vengono aperte dall’utente. Al contrario, la versione 96 di Google Chrome rilasciata due mesi dopo continuerà a supportare la feature, almeno per altri mesi. Ricordiamo, dunque, che Chrome 95 è l’ultima versione del browser disponibile su Android 5.0 Lollipop, mentre iOS 13 deve accontentarsi di Chrome 93; lato desktop, invece, Chrome 87 è l’ultima versione a funzionare su macOS Yosemite 10.10; Windows XP e Vista hanno già salutato il browser con Chrome 49.
Pertanto, per utilizzare Google Traduttore su Chrome al fine di tradurre con pochi click qualsiasi pagina Web è necessario effettuare l’aggiornamento a iterazioni più recenti del browser, se possibile. In alcuni casi potrebbe invece risultare obbligatorio il cambio di dispositivo affinché si possa accedere alla detta funzionalità.
Ma da cosa è causato questo abbandono del supporto? Molto probabilmente si tratta di nuove funzionalità di Traduttore che potrebbero non essere compatibili con le versioni precedenti. In futuro, del resto, data anche l’evoluzione delle IA, Chrome potrebbe persino acquisire la capacità di tradurre il testo in immagini.