Diversi utenti, possessori di un portatile HP ProBook, hanno lamentato un grave incidente. Dopo l’applicazione di un aggiornamento firmware ufficiale, distribuito da HP stessa attraverso il suo sito Web e gli altri canali (Windows Update compreso), il sistema non si è più riavviato mostrando all’accensione una schermata nera e le ventole in rotazione alla massima velocità. Le segnalazioni apparse sul forum di assistenza HP hanno tutte un minimo comune denominatore: l’installazione della release 1.17 del firmware.
Il fatto è che l’applicazione del nuovo aggiornamento, in distribuzione da maggio scorso, era proposta direttamente dal software HP Support Assistant: gli utenti, quindi, erano di fatto esortati ad autorizzarne l’installazione sui loro sistemi.
Notebook HP ProBook bricked, per via di un aggiornamento del firmware
Si parla di un dispositivo bricked quando esso diventa completamente inutilizzabile. Ciò accade quando subisce danni critici al punto che diviene un “mattoncino” (in inglese, “brick“), incapace di funzionare come previsto. Un aggiornamento firmware interrotto prematuramente oppure mal sviluppato sono tra le prime cause del bricking.
Nel caso di specie, gli utenti che hanno contattato il supporto HP riferiscono di aver ottenuto come possibile soluzione la sostituzione della scheda madre, eventualmente effettuabile a loro spese.
Frattanto, però, HP ha ritirato l’aggiornamento del firmware 1.17, di fatto confermando l’esistenza del problema. Non è escluso che l’azienda possa a questo punto organizzarsi e fornire a breve indicazioni più specifiche per gestire la situazione.
Un intervento “fai da te” per ripristinare i portatili HP bloccati
Per tentare di riportare in vita gli HP ProBook bloccati, un utente ha applicato con successo una procedura non ufficiale che consiste nell’identificare e nel dissaldare il chip del BIOS dalla scheda madre.
Una volta completato questo passaggio, si può collegare il chip del BIOS su un’apposita basetta per poi avviare il software NeoProgrammer. Si tratta di un’applicazione in grado di riconoscere diverse tipologie di memorie flash, EEPROM e microcontroller. Può leggere i dati presenti e scriverne di nuovi effettuando un’operazione di flashing.
NeoProgrammer può essere intanto usato per verificare lo stato del chip del BIOS estratto dal portatile HP (per verificare che il suo funzionamento sia intatto). Prima di cliccare sul pulsante Erase IC, bisogna innanzi tutto scaricare una versione del firmware precedente alla 1.17. Questo post contiene anche il link per il download del firmware funzionante, oltre ad alcune note importanti.
Completato questo passaggio, si può procedere con un clic su Open file per caricare il BIOS e avviarne il flashing (pulsante Program IC).
Al termine del processo di scrittura dei dati, saldando di nuovo il chip del BIOS sulla motherboard del sistema HP ProBook, la macchina dovrebbe tornare ad avviarsi regolarmente.
L’autore del consiglio, tuttavia, sottolinea che non ci sono garanzie di successo e che qualunque tentativo viene eventualmente svolto sotto la completa responsabilità di ciascun utente.