Era atteso tra il 10 ed il 12 novembre e Microsoft ha rispettato il “programma”: il primo importante aggiornamento per Windows 10, conosciuto con l’appellativo di Fall Update o Threshold 2 è attualmente in fase di distribuzione.
Lo ha confermato Terry Myerson in una nota ufficiale (vedere questa pagina).
Nei giorni scorsi abbiamo citato quelle che dovrebbero essere le principali novità del Fall Update di Windows 10: Windows 10 build 10586 con le novità del “Fall Update”.
Nonostante numerosi siti a livello internazionale stiano enumerando le novità del Fall Update di Windows 10 sulla base delle indiscrezioni dei giorni scorsi, Myerson non ne ha ufficialmente confermato la presenza.
Preferiamo quindi che il primo aggiornamento per Windows 10 arrivi sui nostri sistemi prima di parlare delle novità introdotte.
Myerson, infatti, ha per il momento citato migliorie prestazionali (Windows 10 diventerebbe il 30% più veloce in fase di avvio rispetto a Windows 7, installato sulla medesima macchina) ed una serie di innovazioni legate a Cortana.
L’assistente digitale di Microsoft, infatti, diviene adesso in grado di riconoscere gli appunti dell’utente e di trasformarli, ove necessario, per esempio, in sched di contatto rilevando automaticamente numeri di telefono, indirizzi email ed indirizzi postali.
Il browser Edge, oltre a proporre un’anteprima del contenuto di ogni scheda (tab) aperta, provvede d’ora in avanti a sincronizzare i siti preferiti e le liste di lettura tra i vari dispositivi posseduti dall’utente.
Con l’aggiornamento odierno, poi, Windows 10 introduce due nuovi servizi destinati alle imprese: Windows Update for Business e Windows Store for Business.
Il primo dei due servizi, entrambi gratuiti, consente agli amministratori di rete di assumere pieno controllo sulla distribuzione degli aggiornamenti sui client aziendali mentre il secondo consente di individuare, acquisire e distribuire app su tutti i dispositivi Windows 10.
Chi volesse, almeno per il momento, evitare l’aggiornamento a Windows 10 può utilizzare le indicazioni riportate nell’articolo Evitare Windows 10: Microsoft lo rende più difficile.