Gli aggiornamenti per Windows 10 più “corposi”, come l’Anniversary Update e il Creators Update (che sarà distribuito pubblicamente in primavera) vengono rilasciati, attraverso Windows Update, come vere e proprie nuove versioni del sistema operativo.
Tant’è vero che Windows 10, dopo il download di tali pacchetti, effettua un aggiornamento del sistema e riavviando la macchina così come se si trattasse di un’installazione da zero.
L’applicazione dell’Anniversary Update richiede il prelevamento di circa 4 GB di dati ed è una procedura abbastanza impegnativa da concludere, almeno in termini di tempo necessario per ultimarla.
La situazione è destinata a cambiare radicalmente. Microsoft ha infatti presentato Unified Update Platform (UUP), una piattaforma che permetterà di distribuire gli aggiornamenti usando un criterio differenziale.
Windows Update si limiterà cioè a scaricare e installare solo le differenze tra la versione di Windows 10 in uso e quella nuova.
Un approccio del genere, evidentemente, permetterà di ridurre in maniera incisiva i tempi di download e d’installazione dei nuovi pacchetti software. Secondo Microsoft, le dimensioni degli aggiornamenti dovrebbero ridursi del 35%.
Gli utenti finali non dovrebbero notare alcuna differenza nella procedura di aggiornamento fintanto che non verrà rilasciato il Creators Update per Windows 10.
L’introduzione del sistema Unified Update Platform, infatti, sarà parte integrante del Creators Update. Gli utenti di Windows 10 Mobile, invece, potranno utilizzare UUP a partire dalla build 14959, attualmente in fase di distribuzione.