AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la collaborazione della Fondazione Ugo Bordoni ed il supporto dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni, ha lanciato – ormai quasi quattro anni fa – il progetto Misura Internet, iniziativa volta a fornire gli strumenti per valutare le prestazioni della propria connessione a banda larga su rete fissa.
Dopo aver recentemente esteso le sue attività di monitoraggio anche alle connessioni mobili, AGCOM presenta quest’oggi un documento che fotografa le prestazioni dei principali operatori mobili su scala nazionale.
L’indagine è focalizzata sul secondo semestre 2013 ed le conclusioni finali sono state elaborate a partire dai dati raccolti sul campo. I tecnici incaricati dall’AGCOM, infatti, a bordo di un veicolo hanno percorso in lungo ed in largo le strade della Penisola verificando le prestazioni garantite dai vari operatori di telefonia mobile (3, TIM, Vodafone e Wind) in ciascuna area geografica.
Sebbene i tecnici AGCOM abbiano utilizzato sempre la miglior tecnologia di connessione possibile, in mobilità, il resoconto ignora ancora una volta la tecnologia LTE/4G. Sono infatti ancora in numero limitato le aree coperte dal servizio (vedere Collegarsi a Internet ovunque in viaggio in Italia e all’estero).
Se nei più importanti capoluoghi di regione la situazione appare incoraggiante, valori nettamente più contenuti si sono rilevati in città popolose di più piccole dimensioni.
E c’è però un problema di fondo: l’indagine commissionata dall’AGCOM non offre ancora una visione complessiva: le prestazioni che si rilevano infatti in provincia o comunque in aree periferiche sono ad oggi nettamente inferiori per ciò che concerne le connessioni in mobilità le quali, tra l’altro, appaiono anche molto meno stabili.
Come chiaramente indicato nel report AGCOM, infatti, le città inserite nell’analisi sono tipicamente una per regione (di norma la più popolosa).
Tutto ciò premesso, i dati AGCOM evidenziano una velocità media di 6,7 Mbit/s per le connessioni in mobilità.
Mediamente, l’operatore ad aver offerto più banda in download è TIM (8,5 Mbit/s) seguita da Vodafone (7,4 Mbit/s) quindi da 3 (6 Mbit/s) e da Wind (5,1 Mbit/s). In upload (il test è stato effettuato trasferendo dati in remoto attraverso il protocollo FTP) sono disponibili, in media, 1,7 Mbit/s con TIM e Vodafone che si equivalgono (1,9 Mbit/s).
I risultati, che sono al momento oggetto di contestazioni da parte di alcuni operatori di telefonia (ne viene confutata l’effettività attendibilità), sono pubblicamente consultabili a questo indirizzo.
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