Quello della pirateria online è un fenomeno che non accenna ad arrestarsi, nonostante le misure applicate anno dopo anno dagli organi di competenza. Oggi, a meno di un mese dall’inizio della Serie A TIM 2023/2024, c’è una importante aggiornamento riguardante l’AGCOM e la lotta all’offerta illegale dei contenuti sportivi in diretta (calcio e non solo).
L’AGCOM ora può bloccare i siti pirata in 30 minuti
Da una nota diffusa in data odierna (27 luglio 2023), si apprende che sono state approvate le modifiche al Regolamento sul diritto d’autore online (Delibera n. 680/13/CONS) che consentiranno all’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, tramite ingiunzioni dinamiche, di bloccare l’accesso ai siti con contenuta pirati nei primi 30 minuti di trasmissione.
Si tratta di una nuova misura per cercare di dare una svolta favorevole alla lotta alla pirateria. Stando a quanto si legge nel comunicato stampa, questo avverrà «bloccando la risoluzione DNS dei nomi di dominio e l’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP univocamente destinati ad attività illecite».
Le nuove disposizioni, approvate all’unanimità dal Consiglio dell’AGCOM e in linea con quanto previsto dalla Raccomandazione della Commissione Europea sulla lotta alla pirateria online (4 maggio 2023), sono in perfetta sintonia con la legge del 14 luglio 2023 riguardante la diffusione illegale di contenuti protetti dal diritto d’autore tramite reti di comunicazione elettronica. Grazie a questa legge, il Garante ottiene quei poteri che gli consentono di intervenire per arrestare tutte le trasmissioni pirata, non solo di eventi sportivi.
Quella di oggi è un’importante svolta nella lunga lotta al pezzotto. È da intendersi come un obiettivo centrato per l’AGCOM, che puntava proprio ad una modifica della Delibera 680/13/CONS al fine di fornire strumenti più efficaci per contrastare la pirateria. La normativa è stata dunque approvata e si traduce in misure più severe e in strumenti d’intervento più immediati e, probabilmente, più adeguati allo scopo.