Anche Adobe è salita sul carro dell’intelligenza artificiale e propone una serie di strumenti che gli utenti possono utilizzare per accelerare e migliorare i loro flussi di lavoro creativi. Oggi l’azienda di San Jose ha annunciato nuovi tool AI per due dei suoi software di maggior successo, Illustrator e Photoshop.
Il modello proprietario Firefly Vector AI potenzia nuove funzionalità di Illustrator come Generative Shape Fill, utile per aggiungere vettori dettagliati alle forme tramite un prompt testuale descrittivo. L’aggiornamento del modello porta con sé anche un miglioramento della feature Text to Pattern. Ancora in beta, questa può essere impiegata per creare pattern vettoriali personalizzati e scalabili.
Di seguito un esempio proprio di Text to Pattern:
Oltre all’intelligenza artificiale generativa, Adobe ha arricchito Illustrator con uno strumento (Dimension) che aggiunge automaticamente informazioni sulle dimensioni per i progetti, e una funzionalità Mockup che, come suggerisce il nome, consente di visualizzare in anteprima un design su prodotti tridimensionali.
Per quanto riguarda invece Photoshop, la funzione Generate Image basata sul modello Firefly Image 3 è ora disponibile nell’app desktop e nella web app. E lo stesso vale per lo strumento Selection Brush, un valido alleato per selezionare e separare più facilmente gli oggetti in una immagine.
Questo aggiornamento (i cui dettagli sono descritti nel nuovo post sul blog dell’azienda) arriva a circa un anno di distanza da lancio del primo modello Firefly, che – come precisato da Adobe dopo un vortice di polemiche – non viene addestrato con i progetti personali degli utenti (a meno che questi non accettino di condividerli su Adobe Stock).
Ma qual è l’impatto di questi nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale? Le opportunità di lavoro dei professionisti subiranno un drastico calo? Non è di questa opinione Deepa Subramaniam, VP of Product Marketing di Adobe Creative. «Crediamo che ogni cambiamento tecnologico porti con sé opportunità per offrire nuovi prodotti ai nostri clienti e sfruttiamo la potenza dell’intelligenza artificiale generativa per amplificare la creatività e l’espressione umana, non per sostituirla», ha dichiarato a The Verge.