Adobe ha offerto alcuni dettagli circa la politica che seguirà a proposito di Flash Player nei prossimi mesi. Gli sviluppatori della società continueranno a rilasciare versioni aggiornate per tutti i vari browser sulle piattaforme Windows e Mac OS X. Non verrà invece più realizzata alcuna release destinata ai sistemi Linux: gli utenti del “pinguino” che vorranno continuare ad usare il player di Flash dovranno necessariamente installare Google Chrome, browser che garantirà il supporto per il plugin di Adobe. I programmatori di Chrome, infatti, hanno lavorato su una nuova API (application programming interface), battezzata “PPAPI” (Pepper Plugin API) che mira a sostituire l’API “di lungo corso” Netscape Plugin: essa viene utilizzata da Flash così come dagli altri plugin sui browser non-Microsoft.
Adobe ha collaborato con Google per mettere a punto la nuova API: grazie ad essa sarà sufficiente sviluppare un singolo plugin per tutti i sistemi supportati da Chrome: lo stesso plugin Flash potrà così funzionare senza problemi su Windows, Mac OS X e Linux. “Pepper Plugin API” è supportata già dalla versione 14 di Chrome, rilasciata a settembre, ed è già utilizzata per proporre agli utenti il visualizzatore di documenti PDF integrato nel prodotto di Google.
Per quanto riguarda la piattaforma Linux, la versione 11.2 di Flash Player sarà l’ultima che i tecnici di Adobe rilasceranno.
Sul versante Mac OS X, i tecnici di Adobe si sono concentrati sull’aggiunta di un meccanismo di sandboxing alle applicazioni AIR, l’ambiente di sviluppo multipiattaforma per applicazioni Internet che usano Adobe Flash, Adobe Flex, HTML o AJAX, che possono essere utilizzate come applicazioni desktop, in modo tale che possano essere distribuite attraverso il Mac App Store. Le novità dovrebbero essere lanciate il prossimo 1° giugno.
Per quanto riguarda Windows 8, Adobe si è limitata a dichiarare come l’arrivo del nuovo sistema operativo di casa Microsoft porti con sé un notevole numero di differenti configurazioni possibili, sia per ciò che riguarda l’interfaccia utente (il desktop tradizionale di Windows e “Metro“) sia per quanto concerne le architetture hardware supportate (x86/64 e ARM). A meno di clamorosi dietrofront, tuttavia, Microsoft avrebbe deciso di non abbracciare Flash limitatamente all’interfaccia Metro ed alla piattaforma ARM: lo aveva anticipato alcuni mesi fa Dean Hachamovitch, responsabile del team che cura lo sviluppo di Internet Explorer (ved. questo articolo).