Addio Intel, nasce AheadComputing per investire su RISC-V

Quattro punte di diamante di Intel lasciano l'azienda e fondano una nuova realtà, AheadComputing, incentrata sulla progettazione di nuove e innovative soluzioni basate sull'architettura RISC-V.

L’ISA (Instruction Set Architecture) RISC-V continua ad attrarre l’attenzione di molti professioni e aziende del settore tecnologico, principalmente per via della sua flessibilità e apertura. A differenza delle architetture proprietarie, RISC-V offre agli sviluppatori la possibilità di personalizzare e adattare l’ISA alle proprie esigenze specifiche, senza dover affrontare le limitazioni imposte dai fornitori di licenze. Questo approccio ha il potenziale di democratizzare l’accesso alla tecnologia avanzata e di stimolare l’innovazione in modi che le architetture chiuse non possono offrire.

Non si contano il numero di realtà che stanno investendo forte su RISC-V. Tra i nomi più importanti citiamo SiFive e Ventana ma anche Tenstorrent, guidata da Jim Keller, oltre a diverse imprese nordamericane e asiatiche. Si sono mosse anche Qualcomm, Google, Bosch, Infineon Technologies, Nordic Semiconductor e NXP Semiconductors. Oltre ad Apple, che potrebbe realizzare autonomamente i suoi. Intel, da parte sua, mette a disposizione i suoi stabilimenti per realizzare chip RISC-V per conto terzi.

Oggi arriva la notizia che proprio Intel perde quattro dei suoi veterani che si sono uniti per fondare una società indipendente, incentrata sulla progettazione di soluzioni basate su RISC-V.

Cos’è AheadComputing e perché vuole essere la nuova ARM in ambito RISC-V

La decisione di Debbie Marr, Mark Dechene, Jonathan Pearce e Srikanth Srinivasan di lasciare Intel, azienda all’interno della quale avevano collettivamente accumulato oltre 80 anni di esperienza, avviene in un momento cruciale. Il tempismo non è casuale: la fondazione di AheadComputing ha preceduto di poche settimane l’annuncio dei piani di riduzione del personale da parte di Intel.

Un po’ come fa ARM, AheadComputing non realizzerà in proprio i processori ma si focalizzerà sullo sviluppo della proprietà intellettuale, per offrire poi in licenza – alle terze parti – il design dei chip.

È vero infatti che RISC-V è una piattaforma royalty-free ma nulla vieta di sviluppare dei design innovativi in proprio, concedendoli poi in licenza. L’anno scorso citavamo l’esempio dell’europea Semidynamics che ha realizzato unità vettoriali RISC-V da usare in ambito server e data center. A luglio 2024 la stessa azienda ha svelato il suo motore computazionale all-in-one RISC-V per le applicazioni di intelligenza artificiale.

AheadComputing mira a crescere rapidamente

Utilizzando come perno proprio il know how dei quattro ex Intel, AheadComputing mira a posizionarsi come leader nella progettazione di design basati su RISC-V.

L’approccio fondante di RISC-V, che favorisce l’innovazione collaborativa e la trasparenza, si allinea perfettamente con la visione dei fondatori di AheadComputing. Spiegano i promotori dell’iniziativa che stanno già richiamando a sé i migliori talenti con esperienza nella progettazione e verifica di CPU. Un segno evidente di come l’azienda miri a crescere rapidamente e a costruire una squadra di esperti per realizzare la sua visione.

Chi sono i fondatori di AheadComputing e cosa facevano in Intel

Debbie Marr, CEO e Presidente di AheadComputing, è stata Intel Fellow e Chief Architect del gruppo AADG (Advanced Architecture Development Group). Durante i suoi 33 anni nelle fila dell’azienda oggi guidata da Pat Gelsinger, Marr ha lavorato su prodotti che spaziano dall’i386 fino alle tecnologie più recenti, giocando un ruolo cruciale nello sviluppo della tecnologia Hyper-Threading, una delle innovazioni più significative. Con oltre 40 brevetti a suo nome, Marr porta con sé un bagaglio di conoscenze davvero pesante.

Mark Dechene ha trascorso 16 anni in Intel come Principal Engineer e CPU Architect. Durante la sua carriera, ha contribuito allo sviluppo architetturale di CPU di punta come Haswell, Broadwell e Goldmont, solo per citarne alcune. Con oltre 15 brevetti focalizzati sulle prestazioni dei microprocessori, Dechene è una forza trainante nel campo dell’architettura dei processori.

Jonathan Pearce ha lavorato in Intel per 22 anni, ricoprendo ruoli chiave nello sviluppo dei SoC Intel Core. Con 19 brevetti a suo nome, che ricoprono i campi CPU, AI e GPU, Pearce è certamente un pezzo da novanta in AheadComputing.

Srikanth Srinivasan, con oltre 20 anni di esperienza nel condurre diversi team Intel, ha collaborato alla realizzazione di chip noti come Nehalem, Haswell e Broadwell. Ha alle spalle più di 50 brevetti e numerosi articoli scientifici molto popolari.

Credit immagine in apertura: iStock.com – antoniokhr

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