Adattatore VoIP Cisco SPA 112: gli utenti sono a rischio, anche perché non c'è alcuna patch

Cisco SPA 112, dispositivo che funge da interfaccia tra telefoni analogici e provider VoIP, soffre di una grave vulnerabilità che espone al rischio di esecuzione di codice arbitrario in modalità remota. Trattandosi di un prodotto che ha ormai raggiunto la fine del suo ciclo di vita, Cisco non rilascerà alcuna correzione tramite aggiornamento del firmware.

Cisco SPA112 è un adattatore VoIP compatto progettato per le piccole imprese e gli utenti domestici che desiderano utilizzare la telefonia via Internet. L’adattatore può essere utilizzato con qualsiasi telefono analogico e si connette alla rete IP tramite interfaccia Ethernet.

Il dispositivo, uno tra i più diffusi ancora oggi, integra due porte telefoniche per connettere altrettanti telefoni analogici; supporta anche la funzione di fax tramite T.38 e dispone di un firewall integrato per la protezione dagli attacchi esterni. Specificando i dati SIP (Session Initiation Protocol), è possibile registrare il dispositivo con qualunque fornitore VoIP e utilizzare i servizi di fonia.

L’adattatore Cisco SPA112 dispone di un’interfaccia Web accessibile tramite browser per la configurazione avanzata e il monitoraggio del dispositivo. Inoltre, è compatibile con la maggior parte dei centralini telefonici IP e dei provider di servizi VoIP.

Il Cisco SPA112 è stato presentato per la prima volta nel 2011 ma è ancora oggi un prodotto molto popolare, grazie alla sua affidabilità e alla sua facilità d’uso.

In queste ore, tuttavia, Cisco ha pubblicato un bollettino di sicurezza che informa i possessori dell’adattatore VoIP di una grave vulnerabilità che può consentire, a un aggressore remoto non autenticato, di eseguire codice arbitrario.

La falla di sicurezza, contraddistinta con l’identificativo CVE-2023-20126, ha a che fare con la mancata verifica dell’utente durante il processo di aggiornamento del firmware. Il problema è serio perché le porte sono esposte sull’indirizzo IP pubblico e un utente malintenzionato, previa scansione della rete, potrebbe riuscire a eseguire codice exploit. Da qui può iniziare un attacco informatico in grande stile: una volta assunto il controllo dell’adattatore VoIP, l’aggressore potrebbe riuscire a muoversi lateralmente nella LAN, prendere di mira altri sistemi, accedere alle risorse condivise, sottrarre dati personali e utilizzare altre falle di sicurezza per bersagliare altri sistemi connessi in rete locale.

Poiché Cisco SPA 112 ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita e non è più supportato dal fornitore, non riceverà alcun aggiornamento del firmware. Cisco non ha inoltre fornito alcun suggerimento volto a mitigare gli effetti della vulnerabilità in questione. L’azienda esorta gli utenti che si servissero ancora oggi del Cisco SPA 112 a migrare verso un terminale come Cisco ATA serie 190. In questo modo è possibile mettersi al riparo da eventuali tentativi di aggressione.

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