Ormai si lavora sempre più spesso con le unità SSD in formato M.2: installate sulle schede madri compatibili permettono di velocizzare drasticamente il caricamento del sistema operativo e delle applicazioni.
Nell’articolo SSD M2, cosa sono e come scegliere quelli migliori abbiamo preso in esame le principali peculiarità di queste unità a stato solido.
Orico ha presentato l’adattatore SSD Orico da USB a M.2, un dispositivo che consente di accogliere al suo interno un’unità SATA o NVMe in vari formati (2230, 2242, 2260 e 2280).
Di dimensioni ultracompatte (107 x 34 x 12 mm), l’adattatore di Orico è trasparente e non richiede l’utilizzo di alcuno strumento (se non della chiave fornita nella confezione) per aprire il case e inserire l’unità SSD.
A seconda che si inserisca un SSD SATA o NVMe in formato M.2 (la capienza massima supportata è di 2 TB), il dispositivo abilita il trasferimento dati – rispettivamente – a 6 e 10 Gbps. La velocità con cui i dati fluiranno, poi, sarà funzione dell’interfaccia USB usata a valle e del sistema al quale l’adattatore Orico viene connesso.
Nella confezione sono presenti i cavi di collegamento USB-C e USB-A: in questo modo è possibile collegare l’adattatore a qualunque PC desktop e notebook ma anche a console di gioco, smartphone, tablet e così via.
Collegando l’adattatore Orico a una porta USB Gen 1 (USB 3.0 e USB 3.1 Gen 1) non si potranno superare i 5 Gbps. Se invece il dispositivo è compatibile USB Gen 2 (USB 3.1) o USB Gen 2×2 (USB 3.2) si otterranno le migliori prestazioni possibili: abbiamo affrontato l’argomento nell’articolo USB 4.0: cosa c’è da sapere sul nuovo standard.
A cosa serve l’adattatore Orico per SSD M.2 SATA e NVMe TCM2M-C3
Dicevamo in apertura che gli SSD M.2 sono sempre più diffusi e disponibili a buon prezzo.
L’adattatore Orico può quindi essere utilizzato per venire incontro a molteplici esigenze:
- Per installare sistema operativo e applicazioni su un’unità SSD che diventerà poi interna
- Per accedere al contenuto di unità M.2 su PC che non supportano tale formato
- Per dare nuova vita a un’unità M.2 e usarla come supporto di memorizzazione esterno
Capita infatti di sostituire le vecchie unità SSD M.2 con dispositivi di memorizzazione ancora più performanti e capienti: l’adattatore di Orico permette di trasformare i dispositivi di storage in unità esterne veloci, supercompatte e tascabili.
La porta sull’unità Orico è infatti USB Type-C ma usando i cavi in dotazione è possibile collegare l’adattatore con qualunque dispositivo quindi leggere e scrivere dati nell’SSD.
Il controller installato nel dispositivo Orico si occupa di ottimizzare le prestazioni a seconda della connessione attivata e fa sì che adattatore e SSD si pongano in stand-by dopo 10 minuti di inutilizzo.
L’adattatore SSD Orico da USB a M.2 SATA/NVMe integra inoltre, nella parte superiore, un dissipatore passivo che permette di rimuovere il calore generatosi all’interno del case e assicurare il pieno funzionamento dell’SSD.
Maggiori informazioni sulle specifiche tecniche possono essere reperite nella scheda pubblicata sul sito ufficiale.