Qualche ora fa, sull’enorme schermo montato al museo accademico delle scienze di San Francisco, il CEO di GoPro – Nick Woodman – ha presentato la prossima generazione della action cam di punta dell’azienda: Hero6.
Le vendite della nuova videocamera sportiva iniziano da quest’oggi al prezzo al pubblico di 499 dollari.
Il design complessivo di Hero6 è sostanzialmente in linea con quello della videocamera precedente: la principale novità consiste nella possibilità – finalmente – di acquisire video 4K a 60 fps, 2,7K a 120 fps e 1080p addirittura a ben 240 fps.
Si tratta di performance davvero incoraggianti che raddoppiano quelle del precedente modello della action cam GoPro.
Il nuovo hardware che equipaggia Hero6 integra anche uno zoom-touch sul retro del dispositivo cosicché gli utenti possano rapidamente concentrare la registrazione video sui dettagli.
Woodman ha speso parecchie parole sul design del processore GP1, progettato da GoPro stessa. Secondo il numero uno della società, la CPU sulla quale poggia Hero6 consente di portare all’estremo ciò che la videocamera può fare in termini di visione artificiale, di abilità in fatto di machine learning e di stabilizzazione ottica delle immagini.
La nuova action cam, inoltre, è capace di migliorare in maniera significativa il range dinamico e la qualità delle registrazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
Hero6, poi, come gli altri prodotti GoPro è un dispositivo rugged, resistente all’acqua nonché estremamente leggero e compatto.