Una delle storiche soluzioni più note e apprezzate per il disk imaging è Acronis True Image. Un prodotto versatile e completo che nel corso degli anni si è evoluto molto e che da oggi cambia nome diventando Acronis Cyber Protect Home Office.
Qual è il motivo di questa scelta? Acronis ha voluto orientarsi su una nuova denominazione che rifletta il ventaglio di funzionalità che Cyber Protect Home Office mette a disposizione degli utenti.
Non c’è più soltanto il backup dei dati: Cyber Protect Home Office è diventata una soluzione “all-in-one” che integra anche funzionalità per la protezione dei dati.
Da Acronis si fa presente che il 49% delle perdite di dati è causato da errori umani e problemi nella configurazione dei sistemi; gli attacchi ransomware sono aumentati del 365% e prendono sempre più di mira i backup personali; 140.000 dischi rigidi si guastano ogni settimana in tutto il mondo e 70 milioni di smartphone vengono persi ogni anno (e solo il 7% di essi viene recuperato).
A fronte di questi numeri Acronis crede che uno strumento integrato che da un lato permetta di gestire efficacemente il backup dei dati e dall’altro offra una serie di garanzie in termini di sicurezza informatica sia l’approccio giusto al problema.
Cyber Protect Home Office permette di eseguire backup di qualunque tipo di dato: da singoli file e cartelle a immagini di sistema complete. I backup possono essere memorizzati in locale oppure, ad esempio, sul servizio Acronis Cloud.
Il sistema presentato da Acronis assicura la possibilità di ripristino sulla stessa macchina o su PC, workstation e server dotati di hardware completamente differente.
Con Cyber Protect Home Office è possibile anche impostare backup cloud-to-cloud incentrati sugli account Microsoft 365. Essi possono includere anche le email, gli allegati delle caselle di posta così come tutti i file e le cartelle di OneDrive.
La nuova soluzione di casa Acronis permette allo stesso tempo di bloccare qualunque genere di minaccia prima che possa causare danni. Il controllo dei sistemi viene orchestrato da una soluzione antimalware basata sull’intelligenza artificiale che rileva anche malware e codici exploit da poco apparsi in rete.
L’approccio è del tipo “imposta e dimentica“: Cyber Protect Home Office, infatti, si configura e si gestisce attraverso un’unica interfaccia.
“Quando le minacce ransomware hanno iniziato a colpire direttamente i file di backup, Acronis è stata la prima a integrare difese antiransomware specifiche in una soluzione di backup personale“, si legge in un comunicato appena diramato. “Nel 2021 ha ulteriormente ampliato il suo focus sulla Cyber Security aggiungendo funzionalità che includono antimalware efficace contro qualsiasi minaccia, protezione dal cryptojacking e filtraggio web. Il backup personale degli esordi si è evoluto in una soluzione di Cyber Protection personale che protegge non solo i backup ma anche i dispositivi“.
Acronis ha pubblicato una tabella comparativa tra le varie versioni di Cyber Protect Home Office.