Acid è un test concepito e periodicamente aggiornato dal “Web Standards Project” che si prefigge come obiettivo quello di verificare quanto ogni singolo browser si attenga agli standard web. In particolare, Acid effettua una serie di controlli che permettono di fotografare il comportamento di un browser web allorquando si trovi a gestire codice JavaScript di vario tipo. Contemporaneamente, Acid si occupa di saggiare se il browser in uso si attenga al Document Object Model (DOM), standard ufficiale del W3C per la rappresentazione di documenti strutturati.
Nei giorni scorsi, il “Web Standards Project” ha pubblicato la terza versione del test Acid mettendo in crisi, di fatto, tutti i browser oggi disponibili sul mercato. Quasi simultaneamente al rilascio della beta 1 di Internet Explorer 8.0, si era subito diffusi la notizia del superamento del test Acid2 da parte del prodotto di Microsoft. Dopo pochi giorni, però, con il rilascio di Acid3, arriva la “doccia fredda” che non riguarda solo Internet Explorer ma anche i browser della concorrenza.
Acid3 è scritto completamente in JavaScript e provvede ad effettuare 100 test, suddividendoli in sei macrocategorie.
Con la nuova versione di Acid, tutti i browser oggetto di test sono stati “rimandati” o “bocciati”. Ad essersi comportato meglio è Safari 3.1 di Apple. Il browser della società di Steve Jobs ha ottenuto una valutazione pari a 86/100 solamente, però, utilizzando le più recenti “nightly builds”.
Seguono, pressoché appaiati, Firefox 3.0 – nella versione non definitiva “nightly” – con un risultato pari a 67/100 ed Opera 9.5 (versione beta) con 65/100.
Le versioni definitive dei vari browser si comportano in modo peggiore: Firefox 2.0.0.12 ottiene 52/100, Opera 9.26 non supera i 46/100, Safari segna un 39/100 mentre Internet Explorer 8.0 e 7.0 guadagnano, rispettivamente, un punteggio pari a 18/100 e 12/100.
Nel mese di Dicembre scorso, Dean Hachamovitch – direttore generale del team Internet Explorer – espresse cautela sui risultati ottenibili mediante il test Acid: “il rendering corretto delle pagine di test Acid2 è un buon indicatore sulla compatibilità del browser con gli standard. Acid2, tuttavia, non è un progetto ufficialmente supportato da un organismo per la definizione degli standard”.
Acid è comunque oggi un test ritenuto estremamente valido da parte di tutti i principali produttori di browser web, a partire da Opera Software e Mozilla che lo hanno spesso citato nei propri comunicati.