Secondo un comitato federale di revisione della sicurezza informatica ha presentato un accurato rapporto riguardante la violazione di Exchange avvenuta la scorsa estate.
In quell’occasione hacker cinesi sono riusciti ad accedere a migliaia e migliaia di email, alcune delle quali collegate ad agenzie federali. Un vero e proprio disastro, dunque, anche per quanto riguarda la sicurezza nazionale, tanto da smuovere lo stesso presidente degli Stati Uniti.
L’analisi, commissionata da Joe Biden, ha esaminato nei minimi dettagli misure e procedure adottate dal colosso di Redmond, prima e dopo la violazione di metà 2023.
Nel documento che risulta dall’indagine, l’immagine di Microsoft ne esce molto male. Il testo parla di “Una cascata di fallimenti nella sicurezza” andando poi a forzare ulteriormente la mano con un’affermazione eloquente: “La cultura della sicurezza di Microsoft è risultata inadeguata“.
La commissione punta il dito contro Microsoft che risponde alle critiche
Un portavoce di Microsoft ha rilasciato una dichiarazione in merito all’operato della commissione, affermando: “Come abbiamo annunciato in occasione della Secure Future Initiative, gli eventi recenti hanno evidenziato la necessità di adottare una nuova cultura della sicurezza ingegneristica nelle nostre reti“.
La compagnia, dunque, sembra aver incassato bene il colpo, confermando che si impegnerà ad esaminare il rapporto finale per migliorare le procedure di sicurezza e le politiche aziendali.
Per Microsoft, di certo, non si tratta di un momento semplice. Oltre ai suddetti attacchi da parte di hacker, infatti, il colosso tecnologico deve fare i conti anche con altre grane.
La causa del New York Times, per quanto riguarda la violazione del copyright da parte dell’IA di Microsoft e OpenAI, è forse il caso più discusso degli ultimi mesi che coinvolge l’azienda. Al di fuori dei tribunali non va di certo meglio: la recente patch di Microsoft di marzo, sembra creare grandi problemi su Windows Server.