Open Fiber è in forte crescita: l’azienda equamente compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti ha registrato un aumento di fatturato da 114 milioni a 186 milioni di euro nel 2019 con gli investimenti che hanno superato il miliardo di euro.
Oggi Open Fiber e Nokia Networks hanno annunciato di aver stipulato uno storico accordo. Nokia, che adesso si occupa di apparati per le telecomunicazioni, a distanza di sette anni dalla vendita della sua divisione mobile a Microsoft (ne abbiamo parlato proprio ieri: Microsoft acquistava Nokia: era il 3 settembre 2013, sette anni fa), si è accordata con Open Fiber impegnandosi a offrire tecnologie all’avanguardia per il trasporto ottico dei dati con l’obiettivo di contribuire a estendere la rete FTTH ultrabroadband (UBB) a livello nazionale.
I vertici di Nokia hanno dichiarato di voler supportare l’impegno di Open Fiber per la realizzazione di una rete UBB completamente in fibra ottica per collegare più di 6.000 comuni in tutte le regioni italiane. Una rete che soddisfa gli obiettivi fissati dalla “Strategia Italiana per la Gigabit Society 2025” con una velocità fino a 1 Gbps: Come funziona FTTH. La fibra è davvero a 1 Gbps?.
Nokia e SIAE Microelettronica, partner di servizi e tecnologia di Nokia, hanno costituito un consorzio per fornire le soluzioni 1830 Optical Network Extender (ONE) e Network Functions Manager-Transport (NFM-T) per il livello di aggregazione della rete di accesso di Open Fiber. Il consorzio fornirà servizi tra cui l’installazione e la messa in opera della rete.
Il servizio di rete sarà quindi affittato dagli operatori di telecomunicazioni in tutto il Paese secondo l’ormai rodato schema wholesale.
Nokia supporta già Open Fiber con la fornitura dei terminali di linea ottica (OLT) e di rete ottica cliente (ONT) e relativi servizi nelle zone rurali d’Italia.
“L’infrastruttura ultrabroadband FTTH si è dimostrata un fattore chiave per accelerare la trasformazione digitale del nostro Paese sbloccando nuove opportunità per l’economia digitale italiana, stimolando la produzione e promuovendo la competitività. Crediamo che anche la scelta dei prodotti e delle soluzioni di rete ottica di Nokia accelererà ulteriormente il nostro piano infrastrutturale FTTH portando affidabilità, apertura e innovazione sul mercato“, ha commentato Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber.
Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e VP di Nokia Italia, ha dichiarato: “ (…) questo accordo è importante per Nokia Italia” e spiega che protagonista è il “centro di ricerca e sviluppo ottico a Vimercate, dove affrontiamo le sfide dell’innovazione con grande passione, competenza e professionalità. Essere riconosciuti da un partner come Open Fiber ci motiva ulteriormente“.
Ancora incerta la partecipazione di Open Fiber al progetto FiberCop sul quale ha messo il cappello il Governo: Via libera alla creazione di FiberCop per la gestione della rete unica nazionale. Determinanti saranno le mosse di Enel nei prossimi giorni.