Dopo un primo impatto non semplice, con tanto di polemiche e cause, Intelligenza Artificiale e giornalismo sembrano aver intrapreso la strada verso una pacifica convivenza. A confermare tutto ciò vi è un recente accordo tra Meta e la nota agenzia di stampa Reuters.
Attraverso questa partnership gli utenti potranno chiedere notizie a Meta AI ottenendo risultati risultati dalla suddetta fonte attendibile. A quanto pare le due parti coinvolte hanno raggiunto un accordo che porterà nelle casse di Reuters una non meglio precisata cifra.
L’integrazione della fonte ha al momento effetto solo sul territorio statunitense ma, se tutto andrà come previsto, presto la collaborazione avrà effetto a livello globale.
Facebook e Instagram forniranno notizie attendibili tramite Meta AI
Stringere un accordo che compensa Reuters, anziché limitarsi a riassumere e collegare articoli disponibili senza paywall, suggerisce che Meta intende schierarsi in prima linea nei tentativi di avvicinare IA e testate giornalistiche attraverso partnership fruttuose per entrambe le parti.
La sinergia tra Meta e Reuters non è il primo passo compiuto in questo senso. Basti pensare a OpenAI, con gli accordi di licenza siglati con editori di altissimo livello come The Wall Street Journal, The Atlantic e non solo. Ciò è avvenuto dopo un duro contrasto con il New York Times che ha portato in tribunale la compagnia di Sam Altman e Microsoft nel corso dell’anno passato. L’accusa in quel caso era la violazione dei diritti d’autore rispetto diversi articoli proposti dal giornale.
In questo caso specifico, per Meta comunque di un radicale cambiamento di approccio rispetto a questa nuova ed entusiasmante tecnologia. In precedenza i progetti relativi a Meta AI sembravano indirizzati maggiormente verso l’intrattenimento e non trattavano in alcun modo l’attualità. Il modello IA di cui stiamo parlando è integrato nelle varie piattaforme della compagnia, interessando servizi come Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp.