È tempo di grandi cambiamenti per uno dei social network più popolari in assoluto. Da quando è passato nelle mani di Elon Musk, Twitter – o meglio, X – ha cambiato identità e anche parte delle sue opzioni per monetizzare, con tutte le critiche del caso. L’ultima novità riguarda X Blue (prima noto come Twitter Blue), che ora include la possibilità di nascondere la spunta blu.
Gli abbonati a Twitter (X) Blue ora possono nascondere la spunta blu
Alcuni utenti abbonati a X Blue, dando un’occhiata alla sezione per personalizzare il proprio profilo, hanno notato una nuova voce che può essere abilitata con un semplice clic. Come lascia facilmente intendere il nome della stessa, questa consente di nascondere quella spunta blu che appare accanto al nome di tutti coloro che hanno deciso di sottoscrivere un abbonamento al servizio di X con relativi vantaggi.
«Usando alcune funzioni di Twitter Blue potresti ancora rivelare di avere una sottoscrizione attiva», si legge. «Alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili quando la spunta blu è nascosta».
La domanda che in tanti si stanno ponendo è la seguente: perché qualcuno che paga per un abbonamento (principalmente proprio per ottenere la spunta blu) dovrebbe tenerlo nascosto? Forse per non diventare bersaglio delle critiche di coloro che non vedono di buon occhio gli utenti che supportano economicamente Elon Musk e il suo programma di stravolgimento di una piattaforma storica.
Prima di Musk, la spunta blu su Twitter era una sorta di garanzia poiché certificava che un certo profilo apparteneva a quel personaggio famoso, a quell’istituzione, a quell’azienda e così via. Un’ottimo strumento per spazzare subito via il dubbio dell’incertezza nato con il sorgere dei profili fake.
La situazione è stata totalmente stravolta dall’imprenditore volto (anche) di Tesla, che con X/Twitter Blue ora consente a chiunque di ottenere il checkmark tramite un pagamento. Un passo indietro che ha spinto in tanti ad abbandonare il social.