Dopo YouTube Premium, è tempo di ritocchi ai prezzi anche per Spotify, e con effetto immediato. Il colosso dello streaming – leader indiscusso del settore, nonostante ottime alternative come Apple Music e Amazon Prime Music – ha oggi annunciato la notizia con un comunicato stampa ufficiale. L’azienda ha fornito tutti i dettagli del caso, compresa la motivazione dietro questa scelta (che farà certamente storcere il naso a qualche utente).
Spotify: aumentano i prezzi degli abbonamenti, anche in Italia
La notizia era nell’aria già da alcune settimane, oggi però c’è stata la conferma. Pur essendo la piattaforma di streaming musicale più utilizzata a livello globale con i suoi oltre 200 milioni di abbonati al servizio Premium, Spotify deve adeguarsi alle novità del mercato, e per continuare ad innovare, ha bisogno di una spinta ancora maggiore in termini economici.
Certo, i rincari – almeno per l’Italia – non sono così traumatizzanti. Si parla ad esempio di 1€ in più per il piano Premium, quello più gettonato dagli utenti che non vogliono che il loro ascolto sia interrotto dagli annunci pubblicitari. Andando nello specifico, di seguito un elenco con i nuovi prezzi degli abbonamenti a Spotify per il mercato italiano:
- Premium Individual: 10,99€ (anziché 9,99€)
- Premium Duo: 14,99€ (anziché 12,99€)
- Premium Family: 17,99€ (anziché 15,99€)
- Premium Student: 5,99€ (anziché 4,99€)
Per i nuovi utenti, resta attiva la possibilità di provare gratuitamente per 1 mese uno dei quattro abbonamenti sopracitati.
Perché sono aumentati i prezzi di Spotify
«Dal suo debutto nel 2008, Spotify ha innovato e investito per creare la migliore esperienza per gli utenti, gli artisti e i creator», si legge nel comunicato stampa. «Il mercato continua ad evolversi e per continuare ad innovare, abbiamo deciso di modificare i prezzi dei nostri abbonamenti Premium in diversi mercati. Grazie a questi aggiornamenti [dei prezzi] potremo continuare a creare valore per gli ascoltatori e agli artisti sulla nostra piattaforma».