HP dovrebbe entrare nel mercato delle stampanti 3D entro il prossimo mese di giugno. A confermarlo è stata la stessa numero uno della società, Meg Whitman, che ha dichiarato: “le nostre stampanti 3D saranno più veloci (rispetto ai modelli concorrenti attualmente disponibili per l’acquisto, n.d.r.) “e consentiranno di ottenere stampe di miglior qualità“.
HP si focalizzerà, almeno inizialmente, sulla clientela professionale ed enterprise per poi eventualmente valutare un’offerta più ampia. I prodotti di HP, spiega la Whitman, potranno essere utilizzati per stampare in tre dimensioni sia dei prototipi che dei progetti finiti.
Per la Whitman il mercato delle stampanti 3D non può essere tralasciato e, come ha fatto presente all’assemblea degli azionisti, fungerà da leva per la crescita dell’azienda. Secondo le prime stime di HP, la società dovrebbe introitare circa 11 miliardi di dollari per ciò che riguarda la commercializzazione delle stampanti 3D nella finestra temporale che va dal prossimo giugno al 2021. Nel corso di quest’anno, inoltre, dovrebbe essere venduto il 67% di stampanti 3D in più rispetto al 2013.
Tra le società più attive nel settore della stampa 3D c’è MakerBot, realtà decisamente più piccola se paragonata ad HP ma già in grado di proporre modelli a prezzi più accessibili rispetto al recente passato (vedere Stampanti 3D più economiche, Adobe aggiorna Photoshop).