I responsabili Microsoft sono stati sempre poco propensi, almeno per il momento, a fornire dettagli riguardanti lo stato di avanzamento dello sviluppo di Windows 7, la prossima versione del sistema operativo del colosso di Redmond.
Un’anticipazione è comunque trapelata: gli sviluppatori avranno la possibilità di saggiare, per la prima volta, Windows 7 in occasione della “Professional Developers Conference” (PDC) di Ottobre. Il messaggio, a firma di Steven Sinofsky e Jon DeVaan, responsabili del progetto Windows 7, spiega come sia PDC (26-29 Ottobre) che il WinHEC (“Windows Hardware Engineering Conference”; 5-7 Novembre) rappresentino eccellenti palcoscenici per togliere il velo sul sistema destinato ad essere il successore di Vista.
L’uscita di Windows 7 è attesa per i primi mesi del 2010 sebbene da Microsoft si sia preferito per adesso tacere su quelle che saranno le novità principali del nuovo sistema operativo.
Al momento si sa solamente che Windows 7 sarà pienamente compatibile con dispositivi “touch-screen” e che risulterà strettamente collegato con i servizi online Windows Live. Il nuovo sistema operativo, inoltre, dovrebbe integrare in modo nativo una soluzione per la virtualizzazione che dovrebbe consentire di lenire eventuali problemi di compatibilità software consentendo l’utilizzo di programmi concepiti per versioni precedenti di Windows.
Secondo Sinofsky e DeVaan sarebbe controproducente per l’azienda offrire ora dei dettagli su Windows 7: i vertici della società hanno così, diversamente rispetto a quanto fatto in passato, preferito mantenere un certo riserbo sul prodotto.