Google starebbe per proporsi nell’ancora non affollato mercato degli smartwatch. Secondo fonti vicine all’azienda, il colosso di Mountain View starebbe ultimando la versione definitiva del suo prodotto che farà perno soprattutto sull’assistente digitale Google Now.
L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le interazioni di tipo “touch” con il dispositivo: l’orologio intelligente, per quanto possibile, dovrebbe rispondere alle richieste dell’utente impartite in forma vocale.
Bocche cucite, invece, sui sensori di cui potrebbe essere dotato lo smartwatch firmato Google: non è dato sapere, ad esempio, se saranno presenti meccanismi capaci di monitorare i parametri vitali di colui che sta indossando il dispositivo.
Alcune indiscrezioni vedrebbero Google lanciare il suo smartwatch già il prossimo 31 ottobre. Il nome del dispositivo potrebbe essere “Gem” e potrebbe essere stato costruito attorno alla versione “KitKat 4.4″ (Android 4.4 si chiama KitKat, accordo con Nestlé) del sistema operativo Android.
Un aspetto che Google deve soppesare con particolare attenzione è l’autonomia della batteria, aspetto di grande importanza per la realizzazione di un buon smartwatch. Il Qualcomm Toq, ad esempio, riesce a garantire 2-3 giorni di utilizzo continuo. Oltre al Toq, sul mercato ci sono il Galaxy Gear di Samsung e il Sony Smartwatch 2.