Samsung aveva parlato della sua “risposta” alla tecnologia 3D Xpoint sviluppata da Intel e Micron già in passato (vedere Z-SSD: la risposta di Samsung a Intel Optane).
Adesso però i tecnici della società sudcoreana hanno svelato qualche specifica in più di quello che sarà la prima unità SSD basata su tecnologia Z-NAND.
Innanzi tutto, come 3D Xpoint (il nome commerciale scelto da Intel è Optane: Che cos’è Intel Optane e come funziona: inizia l’era post SSD), anche i chip di memoria Samsung Z-NAND puntano tantissimo sulle performance e sulla riduzione delle latenze.
Inizialmente i prodotti che sfruttano memorie Z-NAND saranno indirizzati principalmente al mercato professionale per poi essere proposti anche agli utenti finali solo in un secondo tempo.
Samsung descrive le unità di memorizzazione Z-NAND come altamente efficienti per allestire sistemi di caching, per la gestione di database NoSQL, per l’analisi dei dati in ambito business e, più in generale, per la loro conservazione.
Il primo SSD Samsung Z-NAND si chiama SZ985, utilizzerà un’interfaccia PCIe 3.0 x4 e garantirà velocità in lettura fino a 3,2 GB/s (750.000 IOPS in lettura random 4K).
Nonostante le latenze siano notevolmente superiori ai valori fatti registrare dalle memorie 3D Xpoint, soprattutto in scrittura, Samsung molto probabilmente giocherà la carta dei prezzi più bassi per provare a battere la concorrenza.