Dopo le indiscrezioni, fattesi insistenti nei giorni scorsi, che lasciavano presagire una possibile vendita di Yahoo!, chiusa l’era Carol Bartz, sono diverse le opzioni sul tavolo. Microsoft, da parte sua, potrebbe aver scelto di tentare nuovamente l’acquisizione della società di Santa Clara (California). La nuova offerta arriverebbe a più di tre anni dalla precedente manovra, non andata a buon fine. Nel gennaio 2008, il colosso di Redmond aveva messo sul piatto una somma pari a 44 miliardi di dollari ma l’intesa saltò, il valore delle azioni di Yahoo! subì una netta flessione e, poco dopo, Carol Bartz fu nominata come nuovo “timoniere”.
Se Microsoft decidesse di proseguire con la trattativa, la società di Steve Ballmer potrebbe far propria Yahoo! ad un prezzo ancor più conveniente che in passato. Il valore delle azioni di Yahoo! è infatti passato da 33 dollari nel 2008 ai 15 dollari alla data di licenziamento della Bartz.
Tra i nomi “alternativi”, iniziati a circolare nei giorni scorsi, vi sarebbe l'”Internet company” cinese Alibaba, società d’investimento quali Silver Lake Partners e venture capital come Andreessen Horowitz.