Secondo InfoArmor, società che ha analizzato l’attacco recentemente lamentato da Yahoo, l’aggressione non sarebbe stata posta in essere da parte di cracker assoldati da qualche governo (come subito ipotizzato dall’azienda di Marissa Mayer).
Esecutori materiali dell’attacco sarebbero invece “comuni criminali informatici”, molto vicini al mondo degli spammer.
Gli autori dell’attacco – che ha permesso di sottrarre i dati di oltre 500 milioni di account Yahoo (vedere Attacco a Yahoo, rubati i dati di 500 milioni di account) – sarebbero ricollegabili ad un team di criminali informatici, composto da cinque soggetti, chiamato Group E ed operativo dalle regioni dell’Europa dell’est.
InforAmor afferma di aver ottenuto i dati sottratti dai server Yahoo una settimana fa pur non citando la fonte.
Sono almeno tre anni che InfoArmor monitora le attività del Group E (responsabile di violazioni anche nei confronti di LinkedIn e Tumblr) e ci sarebbero evidenze piuttosto chiare che il gruppo abbia venduto i database degli utenti di Yahoo per una somma non inferiore a 300.000 dollari.