Microsoft starebbe lavorando ad una versione di Windows destinata ai dispositivi mobili come i tablet e compatibile con i processori ARM. Grazie a questa mossa, il colosso di Redmond tenterà di farsi largo in modo più deciso in un mondo – come quello dei tablet – dominato dall’iPad di Apple.
Si tratta di una notizia epocale che, di fatto, indirizzerebbe le attività degli sviluppatori di Microsoft anche su un binario parallelo rispetto all’architettura x86 sinora sempre preferita.
Non ci sono dettagli circa una possibile data di rilascio del sistema operativo in grado di garantire piena compatibilità con le CPU ARM ma le indiscrezioni fanno pensare a qualche annuncio chiarificatore in occasione del prossimo CES di Las Vegas.
Con Microsoft che guarda sempre più al “mobile”, svincolandosi dai tradizionali sistemi desktop e notebook, Windows potrebbe diventare più modulare liberandosi di alcune componenti che, sui dispositivi di dimensioni compatte e con potenza di calcolo più contenuta, sarebbero superflui. Qualche analista già prevede che possa essere proprio Windows 8 a godere di questa caratteristica facilitando lo sbarco in grande stile sulla piattaforma ARM.
Come avevamo osservato quest’estate, le voci di corridoio appena giunte dall’altro versante dell’oceano sono certamente destinate ad aprire nuovi ed interessanti scenari. Windows, innanzi tutto, sarà in grado di funzionare su un più ampio numero di dispositivi, molti dei quali non poggeranno necessariamente su una CPU Intel. Ed è proprio per questo motivo che la società di Paul Otellini sta cercando di investire sul “mobile” (ved. questa pagina) nel tentativo di colmare il divario sin qui accumulato. Il mercato degli smartphone e dei tablet si regge essenzialmente sui processori ARM ed in entrambi i segmenti, i vari device stanno iniziando a comportarsi sempre più come veri e propri personal computer.
A luglio Microsoft aveva comunicato di aver ottenuto una licenza dalla società inglese ARM per la costruzione dei propri chip, similmente a quanto già accade nel caso di Qualcomm. I suoi processori “Snapdragon” vengono infatti montati in altri prodotti quali il tablet Dell Streak e lo smartphone Google Nexus One.
ARM concentra le sue attività sullo sviluppo di microprocessori, destinati in particolare a telefoni cellulari (Nokia, Sony Ericsson e Samsung in primis) e dispositivi mobili in generale (Apple iPod ed iPhone). Le CPU di ARM sono tuttavia montate anche su una vasta schiera di console “ludiche” (Nintendo), navigatori satellitari e fotocamere.