Windows XP SP3 si sta rapidamente avvicinando alla data del suo “pensionamento” definitivo. Quello che è stato spesso battezzato l'”highlander” fra i sistemi operativi Microsoft per l’ampia diffusione fra gli utenti, ancor’oggi, a ben 12 anni di distanza dal lancio sul mercato, per la scarsa propensione dell’utenza ad abbandonarlo (secondo NetApplications, Windows XP deterrebbe ancora il 31,42% del mercato, in seconda posizione dopo Windows 7 con il 46,39%), per la decisione di Microsoft di rimandarne il “fine vita”, è da qualche settimana al centro di alcune critiche.
Se, da un lato, Windows XP SP3 cesserà di essere supportato a partire dal mese di aprile 2014 (non verranno più rilasciati nemmeno eventuali aggiornamenti legati a problematiche di sicurezza), un folto gruppo di utenti sta lamentando, ultimamente, gravi difficoltà nell’installazione degli update Microsoft.
I sintomi più frequentemente segnalati sono il processo SVCHOST che occupa la CPU al 100% e che di fatto impedisce il regolare funzionamento di Windows Update.
Iniziamo subito col dire che durante il funzionamento regolare di Windows è assolutamente normale che nel Task manager (accessibile rapidamente usando la combinazione di tasti CTRL+ALT+ESC
) siano presenti più istanze del processo svchost.exe
. Il processo sovrintende infatti il funzionamento di molteplici aree del sistema operativo. Nell’articolo Process Explorer: individuare e risolvere problemi legati ai processi in esecuzione avevamo ad esempio spiegato come stabilire a che cosa sia correlata ciascuna istanza del processo svchost.exe
.
Fermando il servizio “Aggiornamenti automatici”, gli utenti di Windows XP SP3 hanno notato che l’utilizzo della CPU tornava normale per poi balzare nuovamente al 100% in caso di riavvio di Windows Update.
Reinstallando da zero Windows XP SP3, il problema si verifica puntualmente: Windows Update e SVCHOST occupano la CPU al 100% rendendo vano qualunque tentativo d’installazione degli aggiornamento e mettendo di fatto “sotto scacco” l’intero sistema.
Sul web si trovano decine e decine di richieste sui forum ufficiali Microsoft e sulle aree di discussione di mezzo mondo provenienti soprattutto da utenti che hanno reinstallato Windows XP e che si trovano nell’impossibilità di risolvere il problema.
Diciamo subito che nel 2007 era già accaduto qualcosa del genere. In quel caso Microsoft rilasciò una patch che consentiva di risolvere esattamente lo stesso bug. L’aggiornamento, però, si riferisce esclusivamente alla versione di Windows XP con Service Pack 2: le macchine aggiornate ad Service Pack 3 (è sempre caldamente consigliato installare tale pacchetto di aggiornamento) non possono oggi (almeno per il momento) godere di un update similare.
E così, dopo aver installato Windows XP SP3 (si può effettuare un test anche da una macchina virtuale, ad esempio con VirtualBox o VMware Player), con buona probabilità ci si troverà con la CPU al 100%, occupata da SVCHOST e nell’impossibilità di aggiornare il sistema.
Al momento una soluzione ufficiale non sembra esistere perché per ora Microsoft sembra aver riconosciuto l’esistenza del problema e non ha quindi rilasciato alcun “fix”. Ci stiamo attivando per sapere se il problema sarà risolto a breve e comunque entro l’8 aprile 2014, data in cui Windows XP andrà “in pensione”.
services.msc
da Start, Esegui, individuato il servizio “Aggiornamenti automatici” e cliccato sul pulsante Arresta
– Abbiamo scaricato il pacchetto d’installazione di Internet Explorer 8 per Windows XP o per Windows Server 2003, a seconda del sistema operativo installato:
– Internet Explorer 8 in italiano per Windows XP
– Internet Explorer 8 in italiano per Windows Server 2003
– Dopo aver prelevato il file d’installazione di Internet Explorer 8, si dovrà fare doppio clic sul suo eseguibile
– Alla comparsa della prima schermata della procedura d’installazione, si potrà scegliere Non sono interessato a partecipare
– Dopo aver accettato le condizioni della licenza d’uso, si dovrà fare attenzione a lasciare spuntata la casella “Installa aggiornamenti”
– Come ultimo passo, si dovrà accettare il riavvio del sistema cliccando sul pulsante Riavvia ora (scelta consigliata)
Al successivo ingresso in Windows XP od in Windows Server 2003 tutto dovrebbe funzionare correttamente: la funzionalità “Aggiornamenti automatici” o Windows Update non occuperanno più, in modo anomalo, la CPU. Qualche spike al 100% in termini di utilizzo del processore potrebbe ancora verificarsi da parte del processo svchost.exe ma non si tratterà più di un’occupazione continua.
Abbiamo applicato con successo la procedura, durante i nostri test, su macchine fisiche così come su macchine virtuali VirtualBox.
Il problema, comunque, non dovrebbe presentarsi oppure presentarsi in maniera attenuata su sistemi dotati di CPU multicore.
services.msc
in Start, Esegui, individuare il servizio “Aggiornamenti automatici” e cliccare sul pulsante Arresta.
A questo punto, si dovrà scaricare manualmente l’ultimo aggiornamento cumulativo per Internet Explorer 8.0 in italiano destinato ai sistemi Windows XP SP3.
– Il download è effettuabile in modo rapido cliccando su questo link (aggiornamento MS13-097 per Internet Explorer 8.0 in italiano su Windows XP SP3).
– A download completato, si potrà installare l’aggiornamento cumulativo facendo doppio clic sul suo eseguibile.
– Ad installazione ultimata, si dovrà riavviare il sistema. Il processo SVCHOST, su Windows XP, non dovrebbe più occupare al 100% la CPU e, adesso, l’installazione degli altri aggiornamenti dovrebbe essere possibile sia utilizzando il servizio Windows Update che la funzionalità Aggiornamenti automatici.
Per verificare rapidamente l’avvenuta installazione dell’aggiornamento MS13-097 (o KB2898785) per Internet Explorer 8 senza accedere al Pannello di controllo di Windows (icona Installazione applicazioni, casella Mostra aggiornamenti), è possibile digitare quanto segue nella finestra del prompt dei comandi:
La comparsa del messaggio “Errore: impossibile trovare la chiave del Registro di sistema o il valore specificato” indica che l’aggiornamento NON è stato installato. Un output differente conferma l’avvenuta installazione dell’aggiornamento MS13-097.
Nota importante
Le indicazioni per l’eliminazione della cartella “SoftwareDistribution“, sono riportate nell’articolo Sbloccare Windows Update quando l’installazione degli aggiornamenti è impossibile.
Windows XP dopo l’8 aprile 2014.
L’8 aprile 2014 è la data di “pensionamento” di Windows XP. Dal giorno successivo, Microsoft non rilascerà più alcun aggiornamento per Windows XP, neppure aggiornamenti per la risoluzione di vulnerabilità ad elevata criticità.
Nel nostro articolo Windows XP dopo aprile 2014: come mettere in sicurezza il sistema operativo illustriamo alcune strategie per proteggere adeguatamente il sistema operativo dopo la fatidica data dell’8 aprile 2014.
Aggiornamento! – Microsoft ha confermato di aver finalmente risolto il problema del processo SVCHOST.exe che occupa la CPU al 100%.
Tutti i dettagli nel nostro articolo Windows XP, SVCHOST non occupa più la CPU al 100%.
Questo articolo è aggiornato a GENNAIO 2014.