Microsoft ha pubblicato su Github (vedere queste pagine) il codice sorgente di Windows Terminal, nuovo prompt dei comandi per il sistema operativo che si presenterà come un’alternativa per quello storico, parzialmente rimpiazzato nelle ultime versioni di Windows 10 da PowerShell (nell’articolo Prompt dei comandi: trucchi e segreti per usarlo al meglio ne avevamo presentato alcune caratteristiche poco note ma senza dubbio molto utili).
I portavoce dell’azienda di Redmond hanno chiarito che Windows Terminal sarà inizialmente distribuito come applicazione a sé stante attraverso il Microsoft Store a partire dalla prossima estate. Successivamente si valuterà la sostituzione del vecchio cmd
.
La decisione di sviluppare Windows Terminal è figlia dell’impossibilità di sfruttare alcuni componenti di Windows preesistenti per fornire le funzionalità che sono state richieste dagli utenti e dalla comunità. Inoltre il vecchio cmd
dovrà comunque restare “dietro le quinte” per garantire la retrocompatibilità.
Windows Terminal è comunque ciò che molti amministratori di sistema attendevano da tempo: attraverso un’unica finestra si potranno aprire contemporaneamente più schede e, di conseguenza, gestire più attività senza aprire più istanze del prompt dei comandi.
Non solo. Windows Terminal supporterà i comandi del prompt tradizionale, PowerShell, WSL (da poco presentato in veste aggiornata: Windows 10 integrerà un vero kernel Linux con il nuovo WSL) e addirittura SSH. Non ci sarà quindi più bisogno di ricorrere a client come PuTTY o simili.
Come si vede nel video condiviso da Microsoft, che ripubblichiamo, il nuovo Windows Terminal supporterà l’evidenziazione della sintassi, la colorazione dei testi, l’attivazione automatica dei link (che saranno aperti nel browser configurato come predefinito), l’apertura diretta della bash Linux e l’avvio delle distribuzioni installate sul sistema in uso.
Il nuovo prompt dei comandi supporterà anche l’accelerazione hardware mediante l’utilizzo della GPU (DirectWrite/DirectX) e sarà addirittura in grado di gestire simboli ed emoji oltre a supportare pienamente la codifica dei caratteri UTF-8.
Con Windows Terminal, Microsoft prosegue con ciò di speciale che è stato fatto, ad esempio, con Visual Studio Code: Visual Studio Code: cos’è e come funziona.
In Windows 10 torneranno gli storici PowerToys
Chi ci segue da tempo e non è più ormai un ragazzino, si ricorderà certamente dei PowerToys, set di utilità ufficiali Microsoft che permettevano di modificare il comportamento del sistema operativo a proprio piacimento.
I PowerToys furono presentati per la prima volta ai tempi di Windows 95 (qui un sunto di ciò che permettevano di fare) e si accingono a tornare a breve in Windows 10.
Il recupero del progetto è confermato dalla pubblicazione di questa pagina su Github con una serie di indicazioni sui primi tool che saranno rilasciati.
Per le prime utilità che andranno a comporre i nuovi PowerToys si parla di uno strumento che si integrerà con l’icona con cui si ingrandisce qualunque finestra (cliccandola sarà possibile scegliere se passare la finestra su un nuovo desktop virtuale).
Un’altra utilità, invece, alla pressione del tasto Windows
ne svelerà tutte le potenzialità, a molti quasi sconosciute (di recente ci siamo concentrati su quelle per la cattura dello schermo: Cattura schermo: tutti i modi in Windows).