Microsoft ha annunciato l’imminente arrivo di Windows Sandbox, un nuovo strumento che sarà integrato in Windows 10 e che permetterà di eseguire qualunque applicazione in un ambiente isolato dal resto del sistema operativo.
Windows Sandbox sarà un componente predefinito di Windows 10 Pro e Windows 10 Enterprise e permetterà di creare un ambiente desktop sicuro, separato rispetto al resto del sistema, utile per caricare applicazioni potenzialmente insicure.
Come confermano i tecnici dell’azienda di Redmond in questa nota non sarà necessario scaricare e avviare alcuna macchina virtuale poiché Windows Sandbox si integra perfettamente con Windows 10.
Con Windows Sandbox niente rimane sul sistema dopo l’esecuzione di una qualunque applicazione in modalità isolata.
Della nuova funzionalità avevamo parlato ad agosto scorso (InPrivate Desktop: una sandbox per tutte le applicazioni eseguite in Windows 10) paragonandone il comportamento a una nota applicazione qual è Sandboxie e di recente Microsoft aveva introdotto il sandboxing anche in Windows Defender (Windows Defender diventa più sicuro grazie al sandboxing).
Indicando le modalità per installare Windows Sandbox nelle versioni di anteprima di Windows 10, Microsoft ha spiegato che la nuova funzionalità di sicurezza sarà messa a disposizione dei partecipanti al programma Windows Insider a partire dalla build 18301, presumibilmente rilasciata entro la fine di questa settimana.
Per utilizzarla è necessario aver attivato le estensioni per la virtualizzazione lato BIOS e ovviamente utilizzare un sistema a 64 bit.
Quasi sicuramente Windows Sandbox debutterà con il prossimo feature update del sistema operativo, al momento conosciuto come Windows 10 19H1 (probabilmente diverrà Windows 10 Aggiornamento di aprile 2019).