Di recente abbiamo presentato (ved. questo articolo) tutte le principali novità che caratterizzeranno la versione finale di Windows 7 sistema operativo che, negli intenti di Microsoft, dovrebbe aiutare a risollevare l’interesse ed il livello di soddisfazione dell’utenza dopo il lancio di Windows Vista.
Nell’articolo abbiamo illustrato le innovazioni evidenziate durante l’utilizzo della versione “pre-beta” di Windows 7, la stessa che è stata distribuita dal colosso di Redmond ai partecipanti alla Professional Developers Conference (PDC) tenutasi a Los Angeles a fine Ottobre 2008.
Venerdì 9 Gennaio 2009, ha invece fatto capolino sui server di Microsoft l’attesissima versione “beta 1” di Windows 7, disponibile in diverse lingue tra le quali non è stato compreso però, purtroppo, l’italiano. La “beta 1”, a differenza delle precedenti release, è scaricabile da parte di chiunque a patto che si possegga un account “Windows Live ID” attivo e funzionante.
Battezzata a Redmond “feature complete” – suggerendo che da qui sino al lancio della versione definitiva non saranno aggiunte nuove caratteristiche – abbiamo immediatamente messo alla prova la “beta 1” di Windows 7 cercando di individuare le differenze ed, in particolare, le funzionalità aggiunte rispetto alla “pre-beta”.
Chi volesse provare personalmente la “beta 1” di Windows 7, può prelevarla (il download resterà attivo solo fino al 24 Gennaio 2009) collegandosi con questa pagina. Per poter installare il sistema operativo, è necessario disporre di un personal computer dotato dei seguenti requisiti minimi: CPU 1 GHz, 1 GB di memoria RAM, 16 GB di spazio disponibile sul disco fisso, supporto per DirectX 9, almeno 128 MB di memoria sulla scheda video. Tali specifiche potrebbero comunque essere corrette prima del rilascio della versione finale del sistema operativo.
Rispetto alla versione pre-beta, già recensita in queste pagine, ecco – di seguito – le novità presenti.
Barra delle applicazioni rinnovata
Con il lancio della “beta 1” di Windows 7, debutta ufficialmente la nuova barra delle applicazioni. Con Windows 7 si è deciso di stralciare completamente la vecchia barra di “Avvio rapido” integrando un inedito meccanismo per l’avvio delle applicazioni maggiormente utilizzate. Windows 7 visualizza, in modo predefinito, una serie di icone: quella di Internet Explorer, quella di Windows Explorer (la shell del sistema operativo) e di Windows Media Player.
Come prima osservazione, va sottolineato come il contenuto della barra delle applicazioni sia completamente personalizzabile: è possibile aggiungere qualunque programma trascinandone l’icona nell’area in calce allo schermo.
Windows, inoltre, mostrerà – sempre nella barra delle applicazioni – le icone corrispondenti a ciascun software in esecuzione. Spostando il puntatore del mouse su una qualunque icone della barra delle applicazioni, Windows 7 propone una piccola finestra, in primo piano, con l’elenco delle attività in corso, per ciascun programma, oppure – nel caso di Internet Explorer – con la lista delle schede (“tabs”) aperte. Nel caso di Mozilla Firefox, ad esempio, viene però ancora visualizzata solo la scheda correntemente selezionata.
Quando è in corso il prelievo di un file con Internet Explorer, l’icona del browser assume via a via un colore verde più intenso, a segnalare lo stato di avanzamento del download.
Cliccando con il tasto destro del mouse su un’icona della barra delle applicazioni, Windows 7 riassume le operazioni effettuate più di frequente, le cartelle più utili o, nel caso di Internet Explorer, la cronologia dei siti web consultati.
La nuova barra delle applicazioni di Windows 7, in definitiva, appare un'”amalgama” della precedente barra di Windows XP, dell’organizzazione per gruppi delle finestre aperte e della vecchia barra di “Avvio veloce”.
Il Windows Solution Center della release “pre-beta” è stato rimpiazzato con l'”Action center“. Accessibile dall’area della traybar di Windows 7, è riconoscibile per l’icona a forma di “bandierina” che lo contraddistingue (già abolito, quindi, il piccolo “faro” apparso nella “pre-beta”).
L’Action center di Windows 7 raccoglie e visualizza tutte le informazioni imporanti, per l’utente, sullo stato del sistema e sulle operazioni che è bene compiere per garantirne sicurezza e perfetta funzionalità. E’ in quest’area che il sistema operativo rammenta all’utente, ad esempio, la mancanza di un software antivirus/antimalware, l’eventuale disattivazione del firewall o la necessità di applicare aggiornamenti importanti.
L’icona Mostra desktop che permette in XP e Vista di minimizzare simultaneamente tutte le finestre aperte e di tornare alla visualizzazione del desktop è stata spostata, sotto forma di un piccolo rettangolo, all’estremità di destra della barra delle applicazioni. Non solo. Questa nuova area, denominata “Aero Peek“, introduce alcuni aspetti degni di nota: agendo in questa zona, ad esempio, è possibile fare in modo che venga visualizzato il desktop mantenendo i contorni delle varie finestre aperte. Per ciascuna di esse è poi possibile ottenerne un’anteprima del contenuto semplicemente spostando il puntatore del mouse. Per attivare o disattivare questa funzionalità, è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sull’area posizionata a destra della barra delle applicazioni quindi fare riferimento alla voce Preview desktop.
Ovviamente, è indispensabile che la configurazione hardware del sistema in uso supporti l’interfaccia Aero.
Interfaccia grafica
L’interfaccia grafica ricorda molto da vicino quella propria di Windows Vista. Rispetto alla “pre-beta”, la versione “beta 1” di Windows 7 non evidenzia modifiche particolari tranne per un rinnovato pulsante per lo spegnimento del sistema: la funzionalità di “shutdown” è infatti separata dalle altre che permettono, ad esempio, il riavvio, il cambio dell’utente, il logout, il blocco, la sospensione o l’ibernazione.
Finalmente fruibili sono i “gadgets“. La loro imminente aggiunta era suggerita già dopo l’installazione della “pre-beta”: adesso è possibile saggiarne il funzionamento. La barra visualizzata su un lato dello schermo in Vista (“sidebar“), contenente piccole applicazioni (ad esempio, per impostazione predefinita, un orologio, un gestore delle note, informazioni meteo, feed RSS e così via) scompare quindi definitivamente scomparsa per lasciare il posto ai “gadget”.
Ciascun elemento che in Vista era parte integrante della “sidebar”, appare in Windows 7 direttamente sul desktop svincolandosi quindi da qualsiasi “barra”.
Supporto hardware
Menzione particolare per il valido riconoscimento hardware: la “beta 1” di Windows 7 sembra già rilevare e configurare correttamente un numero superiore di periferiche rispetto alla “pre-beta”, messa precedente alla prova.
Windows Vista, appena lanciato, causò non pochi malumori tra gli utenti a causa dell’incompatibilità con molteplici hardware e dell’indisponibilità di driver “ad hoc”, concepiti per il nuovo sistema operativo.
Windows 7 si propone di scongiurare tutti i potenziali problemi derivanti da driver incompatibili: Microsoft ha voluto immediatamente precisare come il nuovo sistema operativo sia stato concepito in modo tale da supportare tutti i driver sviluppati per il predecessore Vista.
La “beta 1” di Windows 7, prelevabile da questa pagina, cesserà automaticamente di funzionare a partire dal 1° Agosto 2009.