In occasione dell’evento Windows Hardware Engineering Community (WinHEC), svoltosi a Shenzhen, in Cina, Terry Myerson (responsabile della divisione sistemi operativi di Microsoft) ha confermato l’uscita di Windows 10 in estate. L’ultima versione del sistema operativo Microsoft sarà contemporaneamente disponibile in 190 nazioni e 111 lingue, italiano compreso.
Una data precisa non è stata ancora rivelata ma la conferma dell’uscita di Windows 10 pone a questo punto un punto fermo. Secondo l’opinione di molti, a questo punto la versione finale di Windows 10 potrebbe essere rilasciata tra fine agosto ed i primi di settembre.
È vero che la stagione estiva inizia a fine giugno ma è molto improbabile che Microsoft possa essere pronta per quella data dal momento che non è stata ancora rilasciata una “Release Candidate“, versione che anticipa di poco il rilascio della versione finale.
Aggiornamento gratuito da Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10
È confermato, poi, che i possessori di una regolare licenza di Windows 7 e di Windows 8.1 potranno aggiornarsi gratuitamente a Windows 10. La licenza gratuita di Windows 10 dovrà però essere richiesta entro e non oltre 365 giorni dalla data di rilascio della versione finale del sistema operativo. Oltre tale data, gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 non avranno più diritto a ricevere una licenza di Windows 10 gratuita (gli interessati dovranno quindi acquistarla al costo di un normale aggiornamento): Aggiornamento a Windows 10 gratuito per un anno.
Windows Hello, sistema biometrico per l’autenticazione sui dispositivi Windows 10
Microsoft ha poi presentato Windows Hello, un sistema di riconoscimento biometrico che, utilizzando parametri fisici (rilevamento dei tratti facciali, dell’iride, delle impronte digitali) consentirà di sbloccare l’accesso ai dispositivi Windows 10.
Complementare a Windows Hello sarà Microsoft Passport tecnologia che si prefigge come obiettivo primario quello di spazzar via, in un colpo solo, la necessità di ricordare e digitare username e password. Grazie a Passport gli utenti potranno autenticarsi su servizi online e siti web semplicemente usando le dita, il volto o l’iride.
Ovviamente Windows Hello e Passport richiederanno hardware dedicato: si tratta di una scommessa che Microsoft piazza sul medio termine. Al momento dell’uscita di Windows 10 la stragrande maggioranza degli utenti non sarà ancora in grado di utilizzare sistemi di rilevamento biometrico.
Un esempio di strumento capace di interfacciarsi con Windows Hello e Passport sono ad esempio le videocamere RealSense 3D di Intel, presentate proprio ieri.