“Il rilascio di Windows 10 è imminente ma dal momento che Windows 10 sarà l’ultima versione di Windows, ci stiamo ancora lavorando“. Questo è quanto ha affermato Jerry Nixon, developer evangelist Microsoft, nel corso di una conferenza svoltasi questa settimana.
Nei giorni scorsi avevamo spiegato come il colosso di Redmond, dopo anni, stia completamente rivoluzionando il sistema di distribuzione degli aggiornamenti: Aggiornamenti più efficaci con Windows Update for Business.
Il “Patch Tuesday“, quel secondo martedì del mese dedicato al rilascio degli aggiornamenti per Windows e per gli altri software Microsoft, non esisterà più: piuttosto, Microsoft si sta organizzando per distribuire gli update con regolarità.
Le dichiarazioni di Nixon non fanno che confermare la nuova impostazione. Il futuro del sistema operativo sarà concepito come “Windows as a service“.
In altre parole, Microsoft non dovrebbe più rilasciare alcuna vera e propria nuova major release di Windows ma utilizzare Windows 10 come base per tutti i futuri aggiornamenti.
L'”infrastruttura” già c’è perché, come già visto nel caso del rilascio delle varie Technical Preview, Windows Update ha permssso agli utenti che avevano installato una precedente versione di Windows 10 di aggiornare il sistema, automaticamente, alla build più recente senza perdere dati, programmi installati e senza modificare alcuna impostazione.
Al posto dei rilasci delle storiche nuove versioni che si sono susseguiti nel tempo, d’ora in avanti Microsoft aggiornerà costantemente e continuamente il sistema operativo.
Le affermazioni di Nixon sono state confermate dagli stessi portavoce di Microsoft: sotto la guida di Satya Nadella è cominciata davvero una nuova era.