È ufficialmente iniziato il battage pubblicitario in vista dell’imminente lancio di Windows 10, il prossimo 29 luglio. Il colosso di Redmond ha scelto una campagna incentrata sui bambini per dare l’idea di un sistema operativo che crescerà insieme con loro.
Windows 10 getta le basi per il sistema operativo che chi è ora bambino utilizzerà in futuro. “Non dovranno più ricordare password o preoccuparsi della sicurezza dei loro sistemi“, sono alcuni degli slogan che Microsoft sta già usando per presentare Windows 10.
Tirare in ballo i bimbi ha per Microsoft un duplice obiettivo: in primis Windows 10 viene presentato come il sistema operativo più usabile di sempre. Per secondo, come più volte rappresentato, Windows 10 vuole essere il sistema del futuro, una piattaforma in continuo divenire che si adatterà ai nuovi hardware e che si arricchirà di nuove funzionalità con il trascorrere del tempo.
I vari portavoce Microsoft hanno più volte ribadito che Windows 10 sarà l’ultimo sistema operativo del colosso di Redmond: Windows 10 sarà l’ultima versione di Windows.
E non certo perché Microsoft voglia abbandonare il business di Windows: anzi, Windows 10 sarà sempre più un software-as-a-service che cambierà pelle con il trascorrere del tempo.
Stando a quanto rilevato in questi mesi, quindi, potrebbero non esserci più major release di Windows dal momento che proprio Windows 10 fungerà da base per quello che sarà il sistema operativo del futuro. Anche per i bambini di oggi.
Windows 10, così com’è, supportato fino al 2025
Come vanno intese, allora, le date appena pubblicate dai tecnici Microsoft su questa pagina di supporto?
Si legge infatti che Windows 10 sarà aggiornato fino al 2025 (fase “extended” del supporto).
Quasi sicuramente, succederà un po´ come accaduto con Windows 8.1 soltanto chi installerà gli updates potrà godere di tutti gli aggiornamenti e del supporto tecnico. Niente esclude, quindi, che la data di fine supporto di Windows 10 possa essere spostata in avanti.