Per un sistema operativo come Windows 10, progettato per “cambiare pelle” nel corso del tempo, il problema delle dimensioni dei file di aggiornamento era divenuto ancora più importante che in passato.
Gli utenti di Windows 10, infatti, devono poter aggiornare il sistema operativo più rapidamente, riducendo al minimo il tempo necessario per il download dei pacchetti di update e per la loro installazione.
Ecco quindi che Microsoft ha recentemente presentato Unified Update Platform (UUP), nuovo meccanismo di aggiornamento sinora posto nelle mani dei soli iscritti al programma Windows Insider ma che – come viene adesso confermato – sarà disponibile da aprile per tutti coloro che installeranno Windows 10 Creators Update.
UUP non fa altro che effettuare un aggiornamento differenziale: i file di Windows già presenti sul sistema che non necessitano di modifiche non saranno alterati e quelli che devono essere modificati per una piccola parte non saranno riscaricati completamente nella nuova versione ma ci si limiterà soltanto ai byte di dati che sono cambiati.
Da un aggiornamento all’altro, gli utenti possono aspettarsi una riduzione del peso degli update di circa il 35%.
Le nuove build di Windows 10 saranno tipicamente sempre di dimensioni inferiori 1 GB e saranno quindi molto più snelle da scaricare e gestire.