Microsoft ha confermato che Windows 10 21H2 ovvero il secondo feature update dell’anno destinato agli utenti verrà rilasciato nonostante l’arrivo della versione finale di Windows 11.
Windows 10 21H2 è in corso di distribuzione agli iscritti al programma Windows Insider e sarà rilasciato in veste definitiva a tutti gli utenti tra ottobre e novembre prossimi.
Microsoft continuerà a rilasciare aggiornamenti periodici come Windows 10 21H2 fino al mese di ottobre 2025, data in cui il sistema operativo non sarà più supportato e verrà abbandonato (fatta salva – per professionisti e aziende – la possibilità di aderire al programma a pagamento ESU, Extended Security Updates, che probabilmente permetterà di ricevere gli aggiornamenti di sicurezza al massimo fino 2028).
Per quanto riguarda Windows 10 21H2 si sa già, come chiarito da Microsoft, che questo aggiornamento sarà supportato per 18 mesi dalla data di rilascio nel caso delle edizioni Home e Pro, per 30 mesi nel caso di Windows 10 Enterprise ed Education.
I tecnici dell’azienda di Redmond hanno inoltre anticipato che verrà rilasciato anche un nuovo Windows 10 Long-Term Servicing Channel (LTSC) basato sulla versione 21H2: come annunciato a febbraio questa specifica versione del sistema operativo sarà supportata per 5 anni anziché per 10.
Le novità di Windows 10 21H2
Saranno poche le novità introdotte con Windows 10 21H2: Microsoft ne cita tre.
In primis Windows 10 abbraccerà lo standard WPA3 H2E (Hash-to-Element), un protocollo che promette un maggior livello di sicurezza contro gli attacchi side-channel attuali e futuri.
H2E è una risposta all’attacco battezzato Dragonblood: scoperto nel 2019, in alcuni casi permette di risalire alla password utilizzata per proteggere le reti WiFi con algoritmo WPA3. Utilizzando H2E è possibile rendere più solide le reti WiFi impedendo accessi non autorizzati.
Windows 10 21H2 migliora Windows Hello for Business supportando modelli di distribuzione e configurazione della funzionalità su nuove macchine per predisporre l’autenticazione senza password grazie a politiche di sicurezza preimpostate.
Infine, il nuovo feature update introduce il richiestissimo supporto GPU compute che consente agli utenti di WSL 2 di accelerare i carichi di lavoro più pesanti all’interno delle macchine virtuali Linux utilizzando l’elaborazione parallela per completare i calcoli più velocemente sfruttando tutto il potenziale del processore.
Non è dato sapere a questo punto con quale ritmo Microsoft continuerà a rilasciare feature update dopo Windows 10 21H2.
Si sa già, infatti, che per Windows 11 rilascerà un solo aggiornamento di questo tipo ogni anno ed è quindi possibile che per Windows 10 venga seguito, almeno inizialmente, uno schema simile. Anche perché la base dei due sistemi operativi appare ancora, ad oggi, assai sovrapponibile.