Microsoft sta a poco a poco abbandonando lo storico Pannello di controllo già proposto in abbozzo nella prima versione di Windows risalente al 1985: Microsoft vuole eliminare il Pannello di controllo da Windows 10.
Con la pubblicazione di Windows 20H2 il Pannello di controllo resta accessibile, ad esempio, premendo la combinazione di tasti Windows+R
quindi digitando control
.
La finestra Sistema, almeno nel suo formato tradizionale, risulta adesso sempre più nascosta, sostituita da Informazioni all’interno della quale Microsoft raccoglie i dati tecnici sul PC in uso e sulla versione di WIndows installata.
Per accedere alla classica finestra Sistema del Pannello di controllo, è possibile premere la combinazione di tasti Windows+Pausa
oppure aprire la finestra Questo PC, cliccarvi con il tasto destro del mouse in un’area libera e scegliere Proprietà.
In alternativa si può creare un collegamento sul desktop (tasto destro, Nuovo, Collegamento) e nel campo Immettere il percorso per il collegamento scrivere quanto segue explorer shell:::{BB06C0E4-D293-4f75-8A90-CB05B6477EEE}
.
Le Proprietà del sistema, ovvero la finestra utilizzando la quale si può modificare il nome del computer, il gruppo di lavoro, modificare alcune preferenze legate a prestazioni, profili utente e avvio/ripristino, intervenire sulle variabili d’ambiente, sulla funzionalità per il ripristino del sistema, su Desktop remoto, sono accessibili cliccando su Impostazioni di sistema avanzate (digitando Informazioni sul PC nella casella di ricerca), cliccando su Cambia impostazioni nella finestra Sistema del Pannello di controllo oppure premendo Windows+R
e digitando sysdm.cpl
.
Anzi, usando sysdm.cpl ,1
, sysdm.cpl ,2
… sysdm.cpl ,5
si possono aprire direttamente le varie schede delle proprietà del sistema.