L’applicazione per la messaggistica istantanea in assoluto più utilizzata al mondo resta WhatsApp con oltre 2 miliardi di utenti attivi a livello mondiale ogni mese. Nonostante le frequenti “bordate” della concorrenza con Pavel Durov, ideatore e fondatore di Telegram, che ha addirittura paragonato WhatsApp a uno strumento per la sorveglianza di massa, l’app di proprietà di Facebook-Meta resta sempre molto utilizzata. Tanto che quando WhatsApp non funziona si sollevano subito le proteste degli utenti.
Il supporto multidispositivo WhatsApp unito alla disponibilità della nuova versione di WhatsApp desktop e di WhatsApp Web fa dell’applicazione uno strumento utilizzato non soltanto nella propria vita privata ma anche nell’ambito della professione. Si pensi alle possibilità offerte da WhatsApp Business e WhatsApp Cloud API.
Uno dei problemi più fastidiosi, abituati come si è a usare la messaggistica istantanea in ogni momento, è quando WhatsApp non funziona. Il mancato invio e ricezione dei messaggi e delle chiamate può dipendere da diversi fattori: alcuni di essi sono riconducibili allo stato dello smartphone, altri alla connessione di rete in uso e altri a una problematica generalizzata.
WhatsApp non funziona: quali sono i sintomi
Quando WhatsApp non funziona possono evidenziarsi diversi comportamenti anomali. Di solito, però, quando si invia un messaggio e compare l’icona di un piccolo orologio a destra dell’orario di spedizione significa che il messaggio stesso non viene ancora inviato e che al momento non è possibile stabilire una connessione con i server di WhatsApp.
Questo tipo di problema può manifestarsi quando la connessione di rete non risulta attiva (il dispositivo sul quale WhatsApp è in uso non è sotto copertura di una rete mobile o WiFi) oppure quando vi è un problema di routing.
La comparsa dell’icona dell’orologio può essere dovuta anche a un problema sulla rete locale. Se la connessione con il router (via WiFi o cavo Ethernet) funziona ma questo non è collegato a Internet, i pacchetti dati non possono essere trasferiti verso i server WhatsApp e si riscontrerà il problema del mancato invio dei messaggi.
Lo stesso comportamento si manifesta se il dispositivo in uso, con WhatsApp installato, risulta bloccato lato router. Oppure nel caso in cui l’amministratore di rete avesse impostato una regola per impedire il traffico WhatsApp. I router che offrono funzionalità di monitoraggio e analisi del traffico consentono infatti di intervenire impedendo il trasferimento di dati da e verso un singolo dispositivo connesso in rete locale oppure l’utilizzo di app e servizi specifici.
Problemi di routing possono incidere sul funzionamento di WhatsApp
I problemi di routing sono riconducibili al temporaneo mancato smistamento dei pacchetti dati verso le destinazioni corrette da parte dei router che vengono incontrati durante il tragitto sulla rete Internet.
In questi casi è utile verificare se le altre app installate riescono ad accedere a Internet e a scambiare dati. Inoltre, sui dispositivi mobili si può provare ad attivare la modalità aereo per forzare la disconnessione dalla rete quindi provare a stabilire un nuovo collegamento toccando di nuovo l’icona dell’aereo. Di solito è posizionata nell’area delle notifiche in alto.
Da PC si può avviare il browser preferito e aprire una finestra di navigazione in incognito. Con la maggior parte dei browser vi si può accedere premendo la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+N
. A questo punto si può provare la connessione verso l’URL web.whatsapp.com
.
Se il sito di WhatsApp Web non si carica o il codice QR non appare mai (come in figura), significa che il problema è riconducibile ai server WhatsApp. Oppure esistono difficoltà di routing sulle quali si hanno le mani legate.
Provare a utilizzare una VPN
Gli utenti più smaliziati possono provare a utilizzare una VPN selezionando un server situato in un altro Paese o addirittura negli Stati Uniti. Così facendo è possibile modificare il tragitto compiuto dai pacchetti dati. In questo modo si può accertare se WhatsApp non funziona in una precisa area geografica.
Largamente osteggiati dalle piattaforme di streaming online, i servizi VPN spesso aiutano a risolvere problemi di raggiungibilità verso server specifici: ne avevamo parlato spiegando cosa fare quando DAZN non funziona.
Il messaggio eventualmente preso in carico da WhatsApp, tuttavia, non giunge a destinazione nel caso di un problema limitato a una specifica area geografica. In altre parole il servizio VPN affidabile potrebbe consentire di trasferirlo a WhatsApp. I server del sistema di messaggistica, però, potrebbero non essere in grado di raggiungere l’utente destinatario.
Una spunta grigia su WhatsApp dopo aver inviato il messaggio
Se inviando un messaggio con WhatsApp compare una spunta grigia anziché due significa che il destinatario ha lo smartphone spento o non raggiungibile. La piattaforma di messaggistica non ha quindi potuto consegnare la comunicazione su nessuno dei dispositivi. Con l’approccio multidispositivo introdotto nel 2021, la doppia spunta grigia appare ogniqualvolta WhatsApp riesca a consegnare il messaggio del mittente su almeno un dispositivo utilizzato dal destinatario.
Se la singola spunta grigia dovesse apparire per tutti i messaggi inviati su WhatsApp, c’è un problema. Essa indica che il messaggio è stato preso in carico dal sistema ma che non è stato consegnato con successo.
Se accade per tutti i messaggi WhatsApp, significa che la connessione di rete è funzionante ma esiste un problema di routing che interessa l’infrastruttura dell’app di messaggistica oppure una problematica lato server.
Controllare se WhatsApp non funziona con DownDetector
Una buona cartina tornasole per essere informati circa eventuali problemi su WhatsApp è la pagina dedicata su DownDetector. Essa raccoglie le segnalazioni inviate dagli utenti dell’applicazione.
Se su DownDetector non ci fossero lamentele da parte degli utenti, è bene verificare la presenza di nuove versioni di WhatsApp. A questo punto si può procedere con l’installazione degli aggiornamenti disponibili.
Su smartphone è quindi possibile portarsi nella sezione App, cercare WhatsApp quindi cancellare la cache che potrebbe essersi danneggiata.
È importante verificare inoltre che l’utilizzo dei dati non sia limitato. Il risparmio energetico su Android impedisce ad alcune app di funzionare correttamente: è essenziale disabilitarlo per l’app WhatsApp.
È essenziale verificare anche lo spazio residuo sullo smartphone. Un dispositivo in cui lo spazio è ormai giunto ai minimi termini non sincronizza più i dati e può presentare comportamenti irregolari. Su Android, Files di Google è una delle applicazioni più indicate per stabilire quali elementi occupano più spazio e cancellare i dati superflui.