Con l’arrivo di Windows 11, uno dei componenti sui quali Microsoft ha investito maggiormente è Windows Subsystem for Android (WSA) o Sottosistema Windows per Android in italiano.
WSA poggia le sue fondamenta sulla stessa infrastruttura utilizzata per eseguire programmi Linux in Windows con WSL (Windows Subsystem for Android).
La piattaforma per la virtualizzazione offerta da Hyper-V consente di caricare non soltanto il kernel Linux e le principali distribuzioni in ambiente Windows (anche su Windows 10) ma anche di eseguire nativamente le app Android sull’hardware del sistema ospitante (che può essere solo Windows 11).
Abbiamo visto come eseguire app Android in Windows 11: per predisporre WSA basta installare l’app Amazon AppStore dal Microsoft Store e la procedura automatica penserà al resto. Con un minimo d’impegno in più si può anche avere Google Play Store su Windows 11.
Attraverso un tweet di Cory Hendrixson, manager Microsoft responsabile di progetti quali WSA e Winget (per installare programmi automaticamente in Windows), l’azienda di Redmond conferma che il Sottosistema Windows per Android ha raggiunto la versione “stabile” 1.0: utilizzabile in 31 Paesi, Italia compresa, permette di installare circa 50.000 app Android attraverso Amazon AppStore e qualsiasi altra applicazione usando la tecnica del sideloading (usando i pacchetti APK o Android Bundle), aggiungiamo noi.
I piani futuri per WSA, Windows Subsystem for Android
Con una mossa a sorpresa, i tecnici di Microsoft hanno anche pubblicato la roadmap di WSA ovvero svelato i piani futuri per il miglioramento del componente software.
Visitando la pagina GitHub di WSA si può accedere a una lista delle novità sulle quali Microsoft sta lavorando.
Innanzitutto, si apprende che le prossime versioni di WSA saranno basate su Android 13 anche se in una prima fase non sembra verrà supportata la nuova funzione per il trasferimento diretto di file. L’azienda di Redmond sta comunque intervenendo anche su questa innovazione.
Abbiamo detto che la gestione della rete da WSA presente ancora diversi problemi. Ben venga, quindi, l’intervento pianificato da Microsoft che mira ad abilitare l’accesso alla rete locale per impostazione predefinita: in questo modo le app Android in esecuzione possono inviare e ricevere dati da altri dispositivi connessi in LAN.
Un esempio? Installando un ricevitore Google Cast in Windows 11 come l’app AirScreen, il sistema operativo Microsoft diventa in grado di riprodurre contenuti multimediali da altri dispositivi connessi in rete locale, un po’ come se fosse una chiavetta Chromecast.
Con il supporto per la rete locale, le app Android possono utilizzare funzionalità client e server all’interno della LAN aprendo a infiniti scenari.
La nuova modalità Picture-in-Picture (PiP) consentirà di eseguire le app Android in un piccolo riquadro posto al di sopra dei programmi nativi Windows.
Non è chiaro quando queste funzionalità arriveranno in Windows 11, ma è lecito aspettarsi un importante aggiornamento WSA già all’inizio del 2023.
Per aggiornare WSA ed essere sicuri di usare sempre l’ultima versione disponibile, basta aprire la finestra del Microsoft Store, fare clic sull’icona Raccolta in basso a sinistra quindi selezionare Recupera aggiornamenti e poi Aggiorna a destra di Windows Subsystem for Linux (per aggiornare tutti i software, si può cliccare su Aggiorna tutto).