Quando si parla di librerie ed API grafiche che consentono agli sviluppatori di interagire a basso livello con sistema operativo ed hardware, si pensa subito a DirectX ed OpenGL.
AMD e Khronos Group stanno lavorando su quelle che, per stessa ammissione degli autori, sono state inizialmente battezzate “OpenGL di prossima generazione“.
Vulkan, questo il nome delle nuove API destinate a raccogliere presto l’eredità di OpenGL non soltanto in ambito desktop ma anche sui dispositivi mobili, debutterà il prossimo anno.
La conferma è arrivata in queste ore per bocca dei membri del Khronos Group che hanno ammesso come il progetto abbia subìto qualche ritardo ma che è ormai pronto per il lancio nel corso del 2016.
Khronos ha anche rivelato che molte aziende stanno già lavorando per completare lo sviluppo dei driver compatibili con Vulkan. Nomi non vengono fatti ma è altamente probabile che AMD ed NVIDIA siano già in prima fila.
Vulkan, perché è importante un’alternativa alle DirectX
Vulkan è, evidentemente, un’alternativa alle DirectX di Microsoft.
Il rilascio di Vulkan è importante non solo perché consente di portare su Windows un’offerta diversa ma, soprattutto, permette di introdurre il supporto di funzionalità grafiche avanzate, a basso livello, anche sui sistemi non Windows e, di conseguenza, sull’intero ecosistema di prodotti che non si basano sulle tecnologie Microsoft.
Per i programmatori, poi, sarà più semplice realizzare applicazioni multipiattaforma 2D e 3D riutilizzando il codice e riducendo così al minimo gli interventi correttivi sul software per garantire piena compatibilità con i vari sistemi.
Diversamente rispetto ad OpenGL, Vulkan potrebbe divenire un serio rivale per le DirectX di Microsoft. Vulkan, infatti, ha già incassato l’endorsement di Valve, una delle software house sviluppatrici di videogiochi più apprezzate al mondo.